Un anno di guerra di Ucraina, in piazza a Castelleone la Tenda della Pace
Nella giornata di sabato 25 febbraio a Castelleone, in piazza del Comune, è stata realizzata la Tenda della Pace. All’interno una mostra per la pace realizzata dai gruppi ACR e una serie di infografiche sulle guerre dimenticate, le migrazioni, il diritto di stampa, le mine antiuomo negli Stati e la presenza delle missioni dei Caschi blu nel mondo.
Lo scopo dell’iniziativa, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina e dell’inizio della guerra, è stato quello di sensibilizzare i cittadini circa le ingiustizie e le guerre dimenticate che rappresentano una guerra mondiale a pezzetti (riprendendo la definizione di papa Francesco).
L’iniziativa è stata promossa dall’Azione Cattolica e dall’ACR parrocchiale, dal gruppo Scout AGESCI Castelleone 2 in sinergia con l’Oratorio.
«L’impegno per la pace – precisano gli organizzatori – passa innanzitutto per la conoscenza. Troppe volte come comunità cristiana abbiamo tralasciato l’impegno e la riflessione sul tema della pace. L’iniziativa ha voluto riportare l’attenzione su questa urgenza del nostro tempo (e di ogni tempo). Crediamo che come comunità cristiana vadano tenute alte la riflessione, l’impegno e la preghiera per la pace».
L’installazione della tenda, infatti, è stata preceduta, nella serata di venerdì 24 febbraio, dalla Messa, pregando insieme in particolare per il dono della pace.
«L’impegno per la pace parte da noi, dalle relazioni che sappiamo intessere come comunità – sottolinea ancora il gruppo castelleonese – . Troppo spesso cediamo a logiche di guerra e contrapposizioni anche nella gestione dei normali conflitti che possono nascere all’interno delle comunità e dei gruppi che la rendono viva. Pertanto la riflessione sulla pace riporta in primis a noi e ai nostri comportamenti. C’è molto lavoro di formazione delle coscienze e di costruzione di rapporti buoni. La pace non è un’utopia della Chiesa e dei cristiani, ma l’unica strada possibile per il futuro dell’uomo e del creato. Nello smontare la tenda nella serata del 25 ci si è detti che su questo tema dobbiamo lavorare e crescere sempre più. Perciò l’impegno futuro sarà quello di realizzare nuove iniziative e momenti di formazione sia per i bambini e ragazzi che per i giovani e adulti».