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Domenica pomeriggio a Calvatone l’ingresso di don Alfredo Assandri

Nel pomeriggio di domenica 15 settembre, nella chiesa parrocchiale di Calvatone, avrà luogo la Messa d’ingresso di don Alfredo Assandri come nuovo parroco delle comunità di Calvatone, Romprezzagno e Tornata: prende il testimone da don Massimo Sanni, diventato parroco di Cividale Mantovano, Rivarolo Mantovano e Spineda. La celebrazione sarà presieduta alle ore 16 dal vescovo Antonio Napolioni e vedrà la partecipazione, tra i concelebranti, del vicario zonale della zona pastorale 5, don Davide Barili.

La Messa sarà preceduta dal saluto delle autorità civili del territorio: i sindaci di Calvatone e Tornata Valeria Patelli ed Enrico Tabaglio. Seguirà la celebrazione, scandita dai momenti caratterizzanti la liturgia dell’ingresso di un nuovo parroco. Al termine della celebrazione, ci sarà un momento conviviale in oratorio per vivere insieme un momento di festa e di condivisione fraterna.

In preparazione all’ingresso di don Assandri, le comunità di Calvatone, Romprezzagno e Tornata hanno vissuto un importante momento di  preparazione spirituale nella serata di lunedì 9 settembre, alle 21, nella chiesa di San Pietro a Bozzolo. Un momento di preghiera comunitario che ha coinvolto anche le comunità di Martigana di Po e quelle di Bozzolo, San Martino dall’Argine.

 

Profilo biografico del nuovo parroco

Don Alfredo Assandri, classe 1971, originario di Gussola, è stato ordinato sacerdote il 16 giugno 2007. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Castelverde e Castelnuovo del Zappa. Nel 2012 era stato nominato parroco delle parrocchie di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio, frazioni di Casalmaggiore.

Dal 2019 è cappellano dell’Ospedale Oglio Po, incarico che continuerà a mantenere anche a seguito della nomina di nuovo parroco delle comunità di Calvatone, Romprezzagno e Tornata.

 

Saluto di don Assandri sul bollettino parrocchiale

Carissimi parrocchiani delle comunità di Calvatone, Tornata e Romprezzagno, uniti nell’unità pastorale “San Bernardino da Siena”, che in questi giorni vi state preparando al cambio del parroco, così come anche io mi sto preparando al cambio di parrocchie.

Il cambio è sempre un qualcosa che può suscitare timori ma anche nuove gioie, aspettative diverse sia da parte vostra che dalla mia. Viviamo con gioia questo momento di inizio, sotto l’azione dello Spirito Santo, che guida la Chiesa e le dà energie nuove, come le folle del Vangelo che seguivano Gesù per le parole che diceva, per i segni che compiva, e perché in tutti lasciava un segno, un qualcosa di bello, il bello di un incontro e il bello delle relazioni vere, fatte di umanità, di comprensione, a volte di ferite che devono essere risanate e di fraternità.

Sono convinto che ci si possa veramente relazionare quando si mette al centro del rapporto umano il Vangelo e non il proprio io, solamente così si può camminare e vivere assieme nella comunità cristiana da fratelli, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità che tutti da cristiani siamo chiamati a vivere. I giorni che stiamo per vivere, giorni di incontri, di conoscenze, viviamoli come i bambini che stavano attorno a Gesù e che lui ha benedetto e fatto diventare modello per i discepoli, perché con occhi trasparenti e semplici hanno saputo accoglierlo. Accogliamoci vicendevolmente, grati al Signore per ciò che compie attraverso la nostra collaborazione alla Sua opera, per il bene e la venuta del Suo Regno, che invochiamo ogni giorno nella preghiera del Padre Nostro.

Rivolgo anche un saluto ai bambini, ragazzi, giovani e adulti che vivono l’oratorio in modi diversi, ma sempre per il bene e la crescita spirituale e umana delle nuove generazioni delle nostre comunità, specialmente in un momento non facile sia per cultura sia per le tante distrazioni ed episodi che lasciano sconcertati anche i giovani.

Un saluto e una preghiera voglio riservarla a tutti gli anziani e ammalati delle comunità di Calvatone, Tornata e Romprezzagno che non potranno partecipare ai vari momenti di prepara7zione e alla celebrazione del mio ingresso da parroco, ci conosceremo entrando nelle vostre case. Un saluto ai sindaci e alle relative giunte comunali, con cui auspico una proficua e continuativa collaborazione per la crescita spirituale e civile dei parrocchiani. Voglio anche fin da adesso ringraziare chi collabora e sta collaborando nel preparare i prossimi appuntamenti, con l’augurio di una proficua e continuativa collaborazione per il bene della nostra unità pastorale.

Don Alfredo Assandri