1

Nelle Giornata Fai di Autunno alla scoperta anche della chiesa di Villastrada

C’è anche la chiesa parrocchiale di Villastrada, nel Mantovano, tra i luoghi scelti per le Giornata Fai di Autunno. Le visite, a cura dei volontari FAI e della Pro-loco Villastrada, saranno sabato 12 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 13 ottobre dalle 11 alle 18.30 (ultimi ingressi alle 18).

Un tour guidato suddiviso in due tappe essenziali. La prima all’esterno dell’edificio, di fronte alla facciata, prevede la presentazione della storia del borgo di Villastrada e delle vicissitudini che hanno portato alla nascita della chiesa, soffermandosi poi sulle peculiarità artistiche e figurative della facciata dell’edificio.

La seconda tappa, al contrario, si situerà all’interno della parrocchiale e si snoderà in due fasi: nella prima i visitatori saranno accompagnati lungo la navata centrale per ammirare le decorazioni di Anselmi e di Crevola e le tele dei pittori di inizio Settecento che ornano gli altari laterali; infine i visitatori saranno guidati lungo il presbiterio, dove si prenderanno in considerazione gli ultimi affreschi di Anselmi, le tele di Bazzani e la pala dell’altare maggiore, attribuita a Uriele Gatti.

La chiesa di Villastrada, intitolata alla martire sant’Agata, è collocata lungo la via Sabbadini, la quale, assieme a via Garibaldi che ne costituisce il prolungamento, rappresenta la principale arteria del paese in direzione nord-sud. Il piccolo centro di Villastrada, oggi appartenente al comune di Dosolo, lungo il confine meridionale della provincia mantovana, sorge a circa 1 chilometro e mezzo a ovest delle sponde del fiume Po.

La fondazione ufficiale dell’attuale chiesa di Villastrada risale all’anno 1723. La parrocchia di Villastrada era originariamente intitolata alla martire Sant’Eufemia ma assunse la titolatura della martire Sant’Agata solo in seguito all’esondazione del fiume Po nell’anno 1531, quando gli abitanti dell’antico borgo, oggi scomparso, di Villa Sacca si rifugiarono presso Villa Strada e richiesero che la nuova parrocchia del borgo fosse intitolata alla loro patrona.

L’edificio fu realizzato su progetto dell’architetto Salvatore da Varese e fu ultimato nell’anno 1727. L’imponente struttura presenta una facciata sobria e monumentale, ornata di stucchi, in stile settecentesco, mentre l’interno accoglie un vasto e ricco ciclo, completamente conservato, di affreschi di Giorgio Anselmi e Giuseppe Crevola databili al biennio 1792/3. Il corredo pittorico della chiesa è inoltre impreziosito da due tele di Giuseppe Bazzani.

 

 

Giornate FAI di Autunno: il 12 e 13 ottobre straordinaria apertura del Palazzo vescovile di Cremona

Giornate FAI di Autunno, a Covo protagonisti anche la chiesa parrocchiale e l’Oratorio dei Disciplini del Rosario