1

Durante l’Avvento in diocesi una veglia di preghiera continua e diffusa coinvolgendo tutte le parrocchie

A conclusione dell’Anno della Preghiera e in preparazione dell’apertura del Giubileo del 2025, la Diocesi di Cremona vivrà tutto il tempo di Avvento con una veglia di preghiera continua e diffusa su tutto il territorio diocesano. Dalle ore 19 di sabato 30 novembre alle 7 di martedì 24 dicembre, grazie a turni di preghiera che vedranno tutte le parrocchie passarsi il testimone in un’ideale staffetta di spiritualità verso il Natale.

«Con questa iniziativa, voluta dal Vescovo a chiusura dell’Anno della Preghiera, si vuole sottolineare un aspetto caratteristico dell’Avvento: il tema dell’attesa. Caratteristico insieme a quello della speranza, in piena sintonia con l’Anno Santo che stiamo per iniziare», sottolinea don Daniele Piazzi, incaricato diocesano della Pastorale liturgica. E prosegue: «Prepareremo l’anno giubilare recuperando un’antica prassi, presente fino al XIX secolo anche nelle parrocchie di Cremona: cioè quella di tenere le Quarantore eucaristiche a turno nelle diverse parrocchie e coprire praticamente tutto l’anno. Nel 1800 venivano stampati calendari ad hoc».

E un calendario è stato definito anche per questa veglia di preghiera continua e diffusa, con ogni giorno tre turni da otto ore: dalle 7 alle 15, dalle 15 alle 23 e dalle 23 alle 7 del mattino successivo. La preghiera inizierà e si concluderà a Cremona in due luoghi di particolare significato. Il primo turno di preghiera si svolgerà in Seminario, con il coinvolgimento sacerdoti della Casa del Clero e dei formatori degli studenti di Teologia; poi toccherà al Santuario di Caravaggio (nella cappella del Centro di spiritualità) che inaugurerà l’itinerario di preghiera nella zona pastorale 1. Il 6 dicembre la preghiera continuerà quindi nelle parrocchie della zona pastorale 2 e dal 10 al 13 dicembre in zona 4, prima di passare nel territorio Casalasco-Mantovano e tornare nuovamente nella città di Cremona il 19 dicembre, con l’ultimo momento di preghiera (dalle ore 23 di lunedì 23 dicembre alle ore 7 di martedì 24 dicembre) affidato all’unità pastorale Sant’Omobono (Cattedrale-Sant’Imerio-San Pietro al Po) nella chiesa di San Girolamo.

Per l’animazione dei diversi turni di preghiera l’Ufficio liturgico diocesano suggerisce l’esposizione dell’Eucaristia e la forma dell’adorazione. Sono anche state predisposte, in collaborazione con le Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, alcuni schemi di preghiera che le comunità possono utilizzare liberamente sia per la preghiera in piccoli gruppi che individuale.

«Le celebrazioni di Messe e Vespri di orario in parrocchia – precisa ancora don Piazzi – entrano a buon diritto nella concatenazione dei momenti di preghiera assegnati alla propria comunità. Dove possibile, sarà significativo che siano coinvolte le comunità religiose, i ministri straordinari della Comunione, ma anche le case di riposo o di cura in orari e ambienti da organizzare appositamente. Nel caso di anziani o malati che non possano uscire di casa e che desiderassero partecipare alla iniziativa, possono certamente farlo unendosi dalle loro case, magari con la presenza di uno o più fedeli insieme a loro».

 

Vai alla pagina dedicata: disponibili sussidi, calendario e locandine