A Genivolta una mostra sulla Sacra Sindone: il 7 marzo incontro di approfondimento
È stata inaugurata il 22 febbraio e sarà visitabile sino al 30 marzo presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, a Genivolta, la mostra scientifico-fotografica sulla Sacra Sindone. L’iniziativa – dal titolo “Voi chi dite che io sia?” – si sviluppa ulteriormente con l’incontro in programma nella serata di venerdì 7 marzo, alle 20.45, sempre nella parrocchiale, con due studiosi che da anni partecipano alla ricerca e al dibattito sulla Sindone.
Il primo relatore sarà Alessandro Piana, laureato in Scienze biologiche con indirizzo Biomolecolare presso l’Università degli Studi di Milano e autore dei saggi Sindone: gli anni perduti (2007), La Sindone. Un mistero lungo duemila anni (2015), Perché la Sindone non è un falso? (2021). Inoltre, in collegamento da Roma interverrà anche la scrittrice Emanuela Marinelli, che dal 1977 ha scritto 21 libri sulla Sindone di Torino oltre a numerosi articoli, sempre su argomenti sindonici, sia su riviste specializzate che divulgative. Marinelli, laureata in Scienze naturali e in Scienze geologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, oltre ad aver tenuto circa 5mila conferenze sul tema sindonico in varie parti d’Italia e in molti Paesi esteri, ha partecipato a vari congressi sindonologici e tenuto numerosi corsi presso il Centro Romano di Sindologia.
La mostra esposta a Genivolta presenta la riproduzione del telo sindonico in scala 1:1 ed è composta da oltre venti pannelli esplicativi articolati in tre sezioni: la prima intende rispondere alla domanda “che cos’è la Sindone“ secondo una visione culturale e scientifica; nella seconda parte si “legge” il significato del Sacro Lino attraverso un viaggio nella fede; la terza è relativa alla storia dei Templari, ”custodi” della Sindone per circa un secolo.
La mostra è organizzata dall’unità pastorale Ti.Cu.Vi.Ge “Santi Martiri e Dottori della Chiesa”, formata dalle parrocchia di Ticengo, Cumignano sul Naviglio, Villacampagna e Genivolta, in collaborazione con il Comune di Genivolta e i Templari di San Bernardo.