1

“Dare un’anima alla politica”, giovedì sera al Boschetto la presentazione del libro di don Bruno Bignami

Giovedì 8 maggio alle 21 all’oratorio del Boschetto, a Cremona, don Bruno Bignami presenta il suo libro “Dare un’anima alla politica” edito da San Paolo Editore e introdotto dalla prefazione del presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Matteo Maria Zuppi. L’iniziativa è promosso dal gruppo culturale “Libertà è Cultura” dell’unità pastorale Don Primo Mazzolari di Cremona, formata dalle parrocchie di Sant’Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro.

L’evento è presentato con una citazione di David Maria Sassoli, giornalista e noto conduttore televisivo, presidente del Parlamento Europeo dal 2019 fino alla sua prematura scomparsa, avvenuta l’11 gennaio 2022.

“La Pace esige sostenibilità per raggiungere un equilibrio nel rapporto tra la società e l’ambiente, richiedendo cooperazione tra i paesi e valorizzando gli organismi internazionali. La pace è minacciata dal riarmo nucleare, dal proliferare del commercio delle armi e dalle ingiustizie che schiacciano i paesi più poveri, che soffrono la fame, i fanatismi religiosi e ideologici, la desertificazione, l’impoverimento delle risorse. L’Europa può diventare strumento di pace se lavora nella direzione di una crescita insieme di economia, diritti sociali e cura per il creato”.

Un libro, quello del sacerdote cremonese direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, che convoca i cristiani alla partecipazione attiva, paragonando la loro funzione a quella dell’immagine biblica del lievito: non preoccupato della propria visibilità e tuttavia capace di far fermentare la pasta, è il simbolo di una presenza allo stesso tempo serena e ferma, pacifica ed efficace.

Una riflessione sulla rappresentanza politica, che, come si legge nell’introduzione dell’autore, “nasce dall’ascolto e dalla condivisione, non dalla spocchia di chi guarda la vita dall’alto verso il basso”. E allora “occorre saper riscrivere i processi decisionali, capaci di trasparenza e reciprocità inclusiva”.

L’opera è divisa in due parti. Una, la prima, fondativa, che mostra come il cristianesimo, dalle sue radici e nella sua storia, tocca e forma le coscienze. La seconda, invece, che raccoglie alcune testimonianze di vissuto o di pensiero sulla spiritualità in politica: da Tina Anselmi a Maria Elettra Martini, passando per Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e David Sassoli, protagonisti che raccontano, attraverso la loro esperienza in epoche diverse, differenti sfumature del rapporto tra spiritualità cristiana e politica, e mostrano di aver trovato nel Vangelo una comune ispirazione a prendersi cura del bene comune.

Una lettura che, come evidenzia il card. Zuppi nella prefazione, “può realizzare un auspicio: che il mondo politico si lasci interpellare dalla sete di spiritualità e che il mondo cattolico sia incoraggiato a vivere la politica come ministero al servizio del Regno di Dio. Sappiamo che né i professionisti del sacro, né i professionisti della politica possiamo annoverarli tra i benefattori dell’umanità. Ma sappiamo anche che è possibili per tutti occuparsi del bene comune, difenderlo, custodirlo, farlo crescere, sacrificarsi per esso perché solo così possiamo stare tutti bene”.