La veglia per le vocazioni il 17 maggio con il pellegrinaggio dei giovani al Santuario di Castelleone
Credere, sperare, amare. Tre azioni che contraddistinguono il modello cristiano, tre verbi che descrivono la 62ª Giornata mondiale delle vocazioni che si celebra l’11 maggio nella quinta domenica di Pasqua. Una ricorrenza che a livello diocesano sarà sviluppata nella veglia per i giovani in programma nel pomeriggio di sabato 17 maggio a partire da Santa Maria in Bressanoro e verso il Santuario di Castelleone attraverso momenti di catechesi, preghiera e confronto condiviso.
«Per motivi di calendario – spiega don Francesco Fontana, incaricato diocesano per la Pastorale giovanile – abbiamo deciso fissare questo appuntamento la settimana successiva alla Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Inoltre, data la coincidenza con l’Anno Santo abbiamo pensato di spostarci dalla città per andare in pellegrinaggio in una delle chiese giubilari presenti in diocesi: il santuario della Madonna della Misericordia di Castelleone».
Un momento di preghiera e riflessione promosso in modo dinamico dal Centro diocesano vocazioni. «Già lo scorso anno – ricorda don Fontana – era stata particolarmente apprezzata la modalità che avevamo vissuto in Cattedrale, dove erano stati allestiti dei grandi tavoli rotondi attorno ai quali i giovani avevano avuto modo di dialogare con alcuni adulti nella vocazione».
Il programma del pomeriggio prenderà inizio alle 18 con un momento di accoglienza presso la chiesa di Santa Maria in Bressanoro, nel comune di Castelleone. I mezzi potranno, invece, essere lasciati già nel parcheggio del santuario di Castelleone, dove è previsto un servizio navetta per gli autisti dei gruppi per riportarli a Santa Maria in Bressanoro.
Alle 18.30 i giovani saranno coinvolti in una catechesi artistica curata da don Gianluca Gaiardi, incaricato diocesano per i Beni culturali ecclesiastici, il quale offrirà un commento degli affreschi presenti all’interno dell’edificio sacro di Santa Maria in Bressanoro. Poi seguirà il momento di confronto e di dialogo, terminato il quale i partecipanti si incammineranno in pellegrinaggio al Santuario della Misericordia.
Negli spazi del santuario ci sarà la possibilità della cena al sacco in attesa del momento di preghiera con il vescovo Antonio Napolioni alle 21 all’interno del santuario.
A dare lo spunto per le riflessioni sarà il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, dal titolo “Pellegrini di speranza: il dono della vita”.
“Il mondo cerca, spesso inconsapevolmente, testimoni di speranza, che annuncino con la loro vita che seguire Cristo è fonte di gioia – si legge nel testo –. Non stanchiamoci dunque di chiedere al Signore nuovi operai per la sua messe, certi che Lui continua a chiamare con amore. Cari giovani, affido la vostra sequela del Signore all’intercessione di Maria, Madre della Chiesa e delle vocazioni. Camminate sempre come pellegrini di speranza sulla via del Vangelo”.
Il testo integrale del messaggio di Papa Francesco
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