Al Santuario di Ariadello festa con il Vescovo guardando alla Madre della Speranza
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Sono culminate con la presenza del vescovo Antonio Napolioni – che ha presieduto la Messa delle 18, affidato i bambini alla Vergine Maria e incontrato i comunicandi-cresimandi – le celebrazioni al Santuario di Ariadello, che nel fine settimana ha ospitato la tradizionale sagra.
Il 12 maggio è stato un lunedì ricco di spunti grazie alle parole del Vescovo che, spiegando la sua presenza in diversi santuari mariani in occasione del mese di maggio, ha subito rilevato: «Il santuario vivente è ciascuno di noi e nessuno è troppo piccolo per essere salvato da Dio, anzi è un peccato ostacolare l’amore di Dio che vuole salvare ciascuno di noi».
All’inizio della celebrazione i ringraziamenti del parroco di Soresina, don Andrea Bastoni, al vescovo Antonio, ai presenti e a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita della sagra.
Nell’omelia il Vescovo si è concentrato sulla figura di Maria, «madre della speranza». «Speranza non è una parola, ma un dono, un fatto, un’esperienza – ha sottolineato monsignor Napolioni –. Nei momenti di sfiducia noi cristiani dobbiamo fare il pieno di speranza. Ecco perché veniamo da Maria che ci prende per mano e ci fa scoprire che ciò che sembrava motivo di tristezza diventa motivo di grande gioia, come dopo la morte arriva la Pasqua di Gesù, come dopo la morte di un Papa arriva la gioia di un nuovo Pastore». «E come Maria ha gli occhi aperti sulla realtà – lei tutto osserva e tutto le sta a cuore di noi e della nostra miseria – anche noi, per essere portatori di speranza, dobbiamo “aprire gli occhi” e non voltarci dall’altra parte di fronte ai problemi e dobbiamo essere sempre in ascolto della Parola di Dio per essere portatori del suo amore».
Omelia del vescovo Naolioni
La celebrazione, animata dal Coro Psallentes, si è conclusa sul sagrato del Santuario con l’affidamento dei bambini alla Madonna. Il Vescovo è poi rientrato in chiesa con i comunicandi-cresimandi che riceveranno i sacramenti il 7 e l’8 giugno prossimi.
Bene anche le giornate antecedenti la visita del Vescovo, con una partecipazione massiva durante tutte le giornate della sagra, grazie anche al sole.
Il prossimo appuntamento al Santuario sarà il 29 maggio, in chiusura del mese mariano, con pellegrinaggio notturno ad Ariadello, rosario lungo il percorso e Messa all’arrivo con affidamento della comunità alla Vergine Maria.