Una croce di speranza: l’iniziativa giubilare venerdì mattina in Ospedale con il Vescovo
Con la visita del vescovo Antonio Napolioni all’Ospedale di Cremona, in programma nella mattinata di venerdì 16 maggio, si conclude l’itinerario giubilale che, a partire dalla Quaresima, ha fatto tappa nelle residenze sanitarie, nelle case di riposo e di cura della città. “Una croce di speranza” è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Pastorale della salute della Diocesi di Cremona che si concretizza in una peregrinatio crucis personalizzata da ogni realtà che ha accolto la Croce per far vivere nel migliore dei modi ai propri ospiti o ricoverati l’esperienza giubilare nell’impossibilità fisica di raggiungere le Porte Sante a Roma o le quattro chiese giubilari presenti in diocesi.
L’itinerario, iniziato il primo Venerdì di Quaresima nella chiesa monastica di San Sigismondo, di settimana in settimana ha fatto tappa nelle cliniche e nelle rsa della città di Cremona (oltre anche alla Fondazione Germani di Cingia de’ Botti). Una iniziativa molto apprezzata da anziani e malati, che hanno condiviso i momenti di spiritualità con gli operatori delle strutture oltre che in diversi casi anche con i propri famigliari.
L’ultimo appuntamento per la città di Cremona – prima di proseguire la peregrinatio nella zona pastorale 5, quella del Casalasco-Mantovano – sarà all’Ospedale di Cremona venerdì 16 maggio alla presenza di monsignor Napolioni. La visita del vescovo inizierà alle 9.45 nella chiesa dell’Ospedale con un momento di preghiera cui sono stati inviatati gli operatori sanitari, insieme al quadro dirigenziale dell’Asst Cremona con il direttore generale Ezio Belleri, e le diverse realtà di volontariato che prestano servizio all’interno dell’ospedale.
Monsignor Napolioni – accompagnato dal cappellano don Marco Genzini e dagli assistenti spirituali don Maurizio Lucini e don Riccardo Vespertini – visiterà alcuni dei reparti, dove avrà occasione di incontrare personalmente i ricoverati e le équipe sanitarie. Un percorso che, iniziando dalla Padiatria e passando attraverso altri i cinque reparti con pazienti cronici e oncologici, terminerà in Ostetricia tra le mamme e i neonati, segno della speranza a cui il Giubileo 2025 invita a rivolgere lo sguardo.
Dopo l’Ospedale di Cremona, e le strutture sanitarie della città, l’iniziative giubilare “Una croce di speranza” continuerà coinvolgendo la zona pastorale 5 della diocesi secondo il seguente calendario:
- 22-25/05/2025 Viadana (Mn) – Istituto Geriatrico Carlo Louisa Grassi
- 26-27/05/2025 Pomponesco (Mn) – Fondazione Mazzucchini
- 30-31/05/2025 Rivarolo del Re (Cr) – Comunità Casa Paola
- 03-04/06/2025 Casalmaggiore (Cr) – Fondazione Conte Carlo Busi Onlus
- 08-11/06/2025 XX Villastrada (Mn) – Fondazione U. Sabbadini
- 12-14/06/2025 Vicomoscano (Cr) – Ospedale Oglio Po
- 15/06/2025 Bozzolo (Mn) – Presidio riabilitativo multifunzionale
- 16-18/06/2025 Sabbioneta (Mn) – Fondazione Isabella Gonzaga
- 25-26/06/2025 Bozzolo (Mn) – RSA Mantegna – Domus Pasotelli Romani
- 27-28/06/2025 San Martino dall’Argine (Mn) – Fondazione Baguzzi Dassù
- 01/07/2025 Gazzuolo (Mn) – Fondazione Carlo Caracci
Nelle città di Cremona la Croce è stata accolta presso le case di cura Ancelle della Carità, Figlie di San Camillo e San Camillo, a Cremona Solicale, Casa San Giuseppe, Casa Serena e Fondazione La Pace, con tappa anche alla Fondazione Germani di Cingia de’ Botti.