Dare speranza: dal 6 all’8 giugno a Bozzolo la tre-giorni mazzolariana
Sarà dedicata ad esplorare le varie forme che oggi possono “Dare speranza” all’individuo la sesta edizione della tre-giorni mazzolariana in programma a Bozzolo da venerdì 6 a domenica 8 giugno.
Il tema sarà declinato nell’incontro musicale in programma la sera di sabato 7 giugno in piazza don Primo Mazzolari e durante il seminario teologico condotto da Giovanni Salmeri ed Enrico Garlaschelli sul tema mazzolariano “Tempo di credere?” in programma nel pomeriggio dello stesso giorno a palazzo Casalini (ore 18.15).
La questione letteraria e poetica che ha segnato la testimonianza del parroco di Bozzolo sarà affrontata domenica 8 giugno da don Roberto Maier che, alle 17 nella chiesa parrocchiale di Bozzolo, rifletterà sulle parole di don Primo: “Senza poesia non c’è fede”. Seguirà alle 18, sempre nella chiesa di San Pietro, la testimonianza di don Luigi Ciotti, con il quale la poetica dello sguardo come esercizio di carità si focalizzerà sui carcerati, quale esempio radicale del “lontano” evocato da don Primo Mazzolari. Saranno trattati soprattutto i temi offerti dal libro “Oltre le sbarre” scritto da don Bruno Bignami, che coordinerà l’incontro.
La manifestazione comprende anche un momento denominato “Pomeriggio in libreria”, che intende valorizzare l’amore per la lettura dei libri che ha accompagnato la vita di don Primo Mazzolari e che quest’anno prevede, sabato 7 giugno alle 16 nella chiesa di San Francesco, la presentazione del libro illustrato “Il principe di Pinocchio Ovvero Appunti per un mondo fantastico”, scritto e illustrato da Antonio Donadio e Ivo Avagliano. Quest’ultimo esporrà, durante la presentazione, alcuni ritratti di don Primo Mazzolari disegnati appositamente per la tre-giorni mazzolariana.
L’inaugurazione della rassegna – organizzata dall’Associazione Isacco con il patrocinio della Fondazione don Primo Mazzolari, della Parrocchia e del Comune di Bozzolo – sarà nel pomeriggio di venerdì 6 giugno, alle 17.30 presso la Loggia del Comune, incentrata sulla prolusione dell’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente emerito della Pontificia accademia per la vita.