L’Oratorio della Madonna di Loreto di Covo nella classifica dei Luoghi del cuore Fai
Anche la chiesetta dell’Oratorio della Madonna di Loreto, detta anche cappeletta di Santa Lucia, a Covo, è entrata nella classifica dei Luoghi del cuore 2024 del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. Si è piazzata al 96° posto con 5.343 voti. Questo significa che, avendo superato la soglia minima di 2.500 voti potrà essere candidata a un bando di Fai ed Intesa Sanpaolo, pubblicato a metà giugno e che rimarrà aperto fino a settembre, per ottenere un finanziamento fino a 50mila euro.
«Questa chiesa – commenta don Lorenzo Nespoli, parroco di Covo – è un gioiello nascosto che racconta una lunga storia di fede e di tradizioni della nostra comunità ed è simbolo di spiritualità e di un legame profondo con il territorio covese. Proteggerlo significa preservare la nostra memoria».
Esulta, sui propri canali social ufficiali la Pro Loco di Covo che, assieme a Parrocchia e Comune, è in prima fila in questo progetto di valorizzazione della chiesetta: «Siamo ufficialmente tra i primi cento Luoghi del cuore Fai e ventesimi in Lombardia. La nostra chiesetta di Santa Maria entra così tra i luoghi da proteggere e valorizzare grazie al vostro sostegno. Un risultato importante per tutta la comunità, che dimostra quanto Covo abbia a cuore la sua storia. Grazie di cuore a chi ha firmato, condiviso, creduto. Ora, pronti per il prossimo step: nei prossimi mesi saremo al lavoro per costruire il progetto di valorizzazione da presentare al Fai».
Ad occuparsi del progetto di valorizzazione da presentare al Fai sarà l’apposito comitato, il cui referente è Alberto Gatti, assessore alla Cultura del Comune di Covo: «Sarà un progetto di restauro e di valorizzazione della chiesetta – precisa l’assessore Gatti – al quale stiamo lavorando con la collaborazione del Fai Bassa Bergamasca».
L’Oratorio della Madonna Laureatana, o cappelletta di Santa Lucia, è probabilmente il più antico edificio religioso di Covo, sopravvissuto alle demolizioni degli oratori campestri nel 1785. Costruito alla fine del XV secolo, si distingue per eleganti bifore e una volta a ombrello. Anticamente intitolato alle Sante Lucia, Agata, Apollonia e Savina, nel XVIII secolo fu dedicato alla Madonna di Loreto. Gli affreschi presenti riflettono le diverse intitolazioni e illustrano l’ininterrotta devozione popolare. Tra questi spicca la rappresentazione di Maria con Gesù e santa Lucia.
Durante i restauri tra il 1972 e il 1979, voluti da don Giacomo Pozzi, venne alla luce un piccolo locale ipogeo, accessibile da una botola dietro l’altare o da un ingresso esterno, a testimonianza della complessità storica e architettonica di questa cappelletta.
Un tempo affiancato da un fosso e un campaniletto, oggi l’Oratorio rimane un prezioso custode della memoria religiosa e della spiritualità locale.