Con le Inkursioni il divertimento arriva nei Grest di sorpresa
Tre pullmini che arrivano a sorpresa negli oratori durante il Grest, lo stupore dei bambini che assistono a uno spettacolo teatrale inatteso. L’iniziativa “Inkursioni”, organizzata dalla Compagnia dei Piccoli, in collaborazione con Federazione Oratori Cremonesi e Consorzio Sol.co, non poteva avere nome più azzeccato. Il progetto nasce nel contesto del Grest come occasione non solo di animazione per i più piccoli, ma anche di formazione per gli adolescenti protagonisti dell’iniziativa.
Da San Daniele Po a Pieve d’Olmi, da Vescovato a Casalmaggiore, sono stati tantissimi gli oratori coinvolti e ancora di più i bambini che hanno potuto godere di uno spettacolo imprevisto nelle loro giornate di attività.
Racconta Mattia Cabrini, della Compagnia dei Piccoli, regista dello spettacolo insieme a Anna Savi e Maddalena Parma: «Inkursioni è un progetto che aveva già una sua storia: è stato inventato più di dieci anni fa. L’obiettivo era quello di accompagnare alcuni animatori dei Grest in giro negli altri oratori per fare degli spettacoli di animazione. Col tempo questa cosa si è persa e da un paio di anni, come Compagnia dei Piccoli, l’abbiamo ripresa insieme alla FOCr, che ci sostiene e ci aiuta nell’organizzazione, e al Sol.co, che ha scritto un progetto che di fatto lo finanzia».
Il gruppo di adolescenti che partecipa quest’anno come performer è composto da 25 ragazzi, tra i 16 e i 18 anni, uniti nell’obiettivo di creare uno spettacolo di 35 minuti. Per i bambini dei Grest si tratta di una vera e propria sorpresa all’interno del loro programma giornaliero: da qui la scelta del nome, che deriva dal termine “incursioni”.
Gli adolescenti arrivano a bordo di pullmini nei campetti e nei cortili degli oratori e nel giro di 10 minuti allestiscono la rappresentazione. Quindi arrivano i bambini che, senza sapere ancora che cosa accadrà, si siedono per assistere a uno spettacolo caratterizzato da più linguaggi, tutti molto fisici: la clowneria, l’acrobatica, l’arte di strada, il teatro e la danza.
Il programma degli spettacoli è molto fitto. «Quest’anno – conferma Cabrini – abbiamo fatto 25 Inkursioni negli oratori, anche 2 o 3 al giorno. Siamo stati negli oratori di Cremona e in diverse altre parti del territorio diocesano. Cerchiamo di arrivare anche nelle località più lontane: quest’anno siamo riusciti ad andare fino a San Matteo delle Chiaviche, nel Mantovano».
Nel gruppo che anima le Inkursioni ci sono adolescenti impegnati nei Grest della propria parrocchia (e che si organizzato per poter partecipare, magari organizzandosi in turni con gli altri performer) insieme anche a ragazzi che il Grest non lo fanno. Alcuni di loro provengono dalla Compagnia dei Piccoli, che durante l’anno promuove laboratori per adolescenti. Altri ancora vengono dalla scuola animatori promossa annualmente dalla Pastorale giovanile diocesana. «L’obiettivo – precisa Mattia Cabrini – è sicuramente formativo con gli adolescenti. Ma non solo: c’è anche il tema della ripresa dell’animazione e di come riportarla negli oratori durante l’attività estiva».
L’iniziativa ha avuto e sta avendo tutt’ora un gran successo. Per gli oratori, infatti, è un momento di animazione molto divertente e scenografico che da una parte fa divertire i bambini e dall’altra permette agli animatori di avere nuovi spunti, recuperando dalle Inkursioni alcune idee da utilizzare durante le attività o la festa finale. Senza tralasciare l’impegno dei 25 ragazzi-performer: un lavoro di formazione molto forte sia sul gruppo che sulle abilità artistiche.