Cammino sinodale, mons. Castellucci: “verso una conclusione condivisa” in preparazione alla Terza Assemblea
“Sono molto contento di quel testo. Siamo qui per emendarlo, correggerlo, dentro al lavoro già svolto in questi anni. Noi siamo dentro a un percorso dove le nostre Chiese, comunità, gruppi, associazioni, hanno inviato tanti contributi. Quindi ormai direi che stiamo arrivando a una conclusione condivisa”. Queste le parole di mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale e vicepresidente della Cei, aprendo i lavori del Comitato in corso venerdì 11 e sabato 12 luglio a Roma.
A dare concretezza al percorso è stato don Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario della Cei, che ha ricordato il mandato ricevuto dalla Seconda Assemblea sinodale: “Riprendere in mano tutto il percorso fatto e rivederlo in modo che le Chiese che hanno partecipato all’esperienza del Cammino Sinodale si potessero effettivamente ritrovare”.
Il lavoro in corso punta a raccogliere e valorizzare la pluralità dei contributi: “Le proposte che erano state presentate in modo molto sintetico, oggi trovano un tentativo con un’ulteriore elaborazione di un testo per rendere ragione della ricchezza di quanto si è ascoltato”. Il testo, ha concluso, sarà riconsegnato alle Chiese locali “in modo molto più narrativo, coinvolgente e riconoscibile”, in vista della Terza Assemblea sinodale.
Nel corso della sessione introduttiva padre Giacomo Costa ha illustrato i criteri guida del nuovo testo, ispirato al Concilio Vaticano II e al recente intervento di Papa Francesco. Ha evidenziato la tensione feconda tra Chiesa popolo di Dio e Chiesa sacramento di unione, richiamando l’urgenza di tenere insieme conversione culturale e riforma strutturale. La missione, la conversione relazionale e la valorizzazione delle Chiese locali, interconnesse e radicate, sono i cardini del testo.
Erica Tossani ha spiegato che il documento è frutto del lavoro collettivo, con parti riscritte alla luce degli emendamenti emersi nell’ultima assemblea. Ogni sezione è stata rivista per integrare le proposte precedenti con nuovi contributi, mantenendo coerenza formale.
Don Giorgio Nacci ha illustrato la seconda parte del testo, articolata in tre sezioni: discepolato adulto, iniziazione cristiana e formazione condivisa. Sono state recuperate proposte andate perdute e riorganizzate tematicamente, come quelle su disabilità e accompagnamento personale.
Infine, don Francesco Zaccaria ha descritto il lavoro sulla sezione dedicata alla corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità. Ha sottolineato l’importanza della partecipazione di tutti i battezzati, il ruolo delle parrocchie, dei ministeri ordinati e laicali, delle donne e dei giovani, fino alla gestione economica e alla continuità del Cammino a livello nazionale.