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Mercoledì 16 luglio in preghiera per la Vita davanti all’Ospedale

Torna mercoledì 16 luglio, dalle 7.30 alle 9 davanti all’Ospedale di Cremona, il momento di preghiera mensile promosso a favore della vita.

Ogni terzo mercoledì del mese l’associazione “Ora et Labora in difesa della Vita” organizza questo momento di preghiera a cui chiunque può partecipare, anche per un tempo parziale. In caso di maltempo la preghiera si tiene all’interno della chiesa dell’Ospedale.

Rilanciando l’iniziativa, l’associazione cremonese evidenzia come, secondo i dati regionali, in Lombardia vi sarebbero cinque ospedali dove, rispetto all’aborto, il 100% dei medici è obiettore di coscienza: Casalmaggiore, Gardone Val Trompia, Iseo, Saronno ed Asola. Inoltre, in 1 ospedale su 4 il numero di dottori obiettori supera il 70% dell’organico totale, arrivando in alcune strutture all’80%. «Nessuno si chiede come mai la maggior parte dei medici, che conoscono la verità medica dell’aborto, sia obiettore?», l’interrogativo posto dall’associazione “Ora et Labora in difesa della Vita”, che ricorda anche come «a propugnare l’obiezione di coscienza sono stati con forza laicisti e radicali, gli stessi che oggi pretendono ferocemente di negarla ai medici o infermieri obiettori».

«L’aborto – affermano i promotori dell’iniziativa mensile rilanciando l’appuntamento del 16 luglio – è e resta la soppressione di un bambino agli inizi della sua vita, una vita umana assolutamente inerme ed innocente. Invitiamo a partecipare alla preghiera per la Vita davanti all’Ospedale di Cremona con la ferma speranza che in un futuro, che ci auguriamo prossimo, la coscienza e la storia non potranno non condannare l’aborto».