1

Gaza e Cisgiordania: Caritas italiana lancia tre nuovi progetti per aiuti umanitari, sostegno al lavoro e dialogo israelo-palestinese

Caritas italiana ha definito un nuovo programma di interventi a Gaza e in Cisgiordania, con gli obiettivi di fornire un aiuto umanitario immediato, avviare un percorso di riabilitazione socioeconomica chi ha perso il lavoro e continuare il percorso di costruzione di un dialogo tra israeliani e palestinesi.

Questo programma di interventi, per un valore totale di oltre 260.000 euro, avrà un’attenzione particolare, ma non esclusiva, per la comunità cristiana della Terra Santa, che proprio nei giorni scorsi ha subito gravi attacchi.

Il programma si struttura in tre progetti specifici: l’empowerment socio-economico per famiglie e individui vulnerabili in Cisgiordania consiste in tirocini di re-inserimento lavorativo per 30 disoccupati, per sei mesi, assistenza con generi di prima necessità per almeno 140 famiglie, sostegno psico-sociale per bambini e genitori (help line e centro di ascolto), assistenza medica (copertura spese per prestazioni) e sociale per almeno 80 anziani.

Il secondo progetto offre sostegno ai bisogni urgenti della comunità parrocchiale di Gaza, con distribuzione di generi per l’igiene personale a Gaza, presso la parrocchia della Sacra Famiglia, per circa 500 persone.

Prosegue inoltre l’impegno con i giovani nelle università e il progetto di educazione alla pace e al dialogo israelo-palestinese, iniziato circa 30 anni fa dall’ong israeliana Friendship Village e portato avanti ora da School for Peace di Neve Shalom Wahat al-Salam. Si organizzeranno corsi semestrali, a partire da agosto 2025 fino a giugno 2026, in otto college e università israeliane, con formazione teorica e momenti esperienziali che favoriscano una conoscenza approfondita della storia e della cultura dei due popoli, i nodi politici e i punti per un possibile di dialogo. Questi tre progetti sono interamente finanziati da Caritas italiana, con il contributo di Caritas Ambrosiana e del Csi.