Università… si riparte con importanti novità. Don Compiani: «Saprà la città comprendere, raccogliere e valorizzare una tale portata?»
All’avvio di ogni anno accademico, gli Atenei scaldano i motori per una ripartenza che risulta sempre un po’ frenetica. Sessioni d’esami si concludono, mentre prendono avvio le lezioni. Si completano le iscrizioni, si ricercano informazioni sui corsi e sulle opportunità che la città offre. Anche le residenze universitarie, ormai pressoché al completo, modulano il loro assetto organizzativo per offrire la migliore ospitalità.
Grande attesa, carica di aspettative è per il Politecnico che inaugura la nuova sede. Bella, spaziosa, moderna e funzionale, con annessa la più grande residenza per studenti: costituisce un nuovo punto di forza nell’assetto universitario progettato per la città. Non si tratta solo di una riqualificazione urbanistica, ma anche di rigenerazione sociale. Ora tre Atenei (Politecnico, Cattolica e Musicologia) risultano vicinissimi tra loro. Un intero quartiere a ridosso del centro città si va caratterizzando come un unico campus dai molteplici respiri: tecnologico, economico, agroalimentare e artistico.
Vedremo crescere considerevolmente una presenza giovanile polarizzata su proposte formative di qualità che gli Atenei metteranno in campo, dove sarà sempre più necessario comunicare in lingua inglese. Competenze di altissimo livello, attività di docenza e di ricerca, potranno attrarre nuovi arrivati da tutta Italia e da disparate parti del mondo, dando vita a un crogiuolo di identità e di ricchezze culturali, di saperi e di opportunità, anche di visioni religiose.
Questo flusso giovanile sarà al tempo stesso continuo e repentino. Le esperienze all’estero e le collaborazioni internazionali tra università assumono un sempre maggior peso, promuovendo soggiorni di media e breve durata.
Prende forza un nuovo modo di abitare e vivere la città: è il mondo che si riversa nelle anguste vie rionali di un centro storico secondo tempistiche e modalità a lui finora non troppo congeniali. Saprà la città comprendere, raccogliere e valorizzare una tale portata?
In tale clima riprendono anche le Messe festive che, offrono una qualche caratterizzazione in più per gli universitari e costituiscono un punto di incontro in particolare per quelli “fuori sede”.
- ogni sabato (a partire dal 13 settembre) alle ore 17.00, nella cappella dell’Università Cattolica (entrata da via Bissolati 74);
- ogni domenica nella chiesa di S. Luca dei padri Barnabiti alle ore 17.00 (in inglese) e alle ore 21.00 (in italiano).
don Maurizio Compiani
incaricato diocesano Pastorale universitaria