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Author: Luca Marca

L’augurio speciale del Vescovo a Cremona Solidale: «Qui ogni giorno, il vostro “sì” alla vita»

Un cenno con la testa, un sorriso e un saluto carico di trasporto, come il racconto dei tempi passati che ancora vive indelebile nei ricordi nonostante i tanti anni passati. Questa l’accoglienza che gli anziani ospiti di Cremona Solidale hanno riservato al vescovo Antonio Napolioni, che nel pomeriggio di venerdì 8 aprile ha celebrato la Santa Messa presso le strutture dell’RSA cremonese, per poi dedicarsi con parole e gesti alla visita dell’intera struttura, per incontrare anche quelli che per una grave situazione di indigenza non sono stati in grado di lasciare i propri letti o il proprio reparto, portando la sua benedizione. Ad ascoltare le parole del Vescovo, oltre ai residenti della rsa, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti insieme all’assessore Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità Rosita Viola, la direttrice di Cremona Solidale Alessandra Bruschi e la collega Simona Gentile, direttrice sanitaria.

QUI la fotogallery completa della visita alla struttura

«Il Signore è onesto, sa che l’angoscia esiste, l’ha provata anche lui, non solo sulla croce ma abbiamo sentito che più volte hanno cercato di fargli la pelle, – ha sottolineato il Vescovo durante l’omelia – e non semplicemente voleva fuggire, ma voleva andare a compiere la sua missione secondo il disegno del Padre pur di salvarci tutti. In mezzo al male si nasconde il bene, in mezzo alla violenza passa il Figlio di Dio, passano i figli di Dio» e continua affermando che «pensare che la guerra se la stanno facendo fratelli cristiani rende ancor più doloroso tutto questo, ma ci chiede ancor più di pregare perché un sussulto di coscienza, nei grandi e nei piccoli, in chi decide e in chi ubbidisce, in chi guarda da lontano e in chi soffre sotto le bombe renda possibile un no alla guerra ed un sì alla vita, quel sì alla vita che qui, giorno dopo giorno, anche noi troviamo nelle piccole cose».

QUI la fotogallery completa della Messa

Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, che insieme al Vescovo ha salutato i residenti prestando grande attenzione alle loro parole, ha sottolineato che «gli anziani sono persone straordinarie, un grande dono per tutta la città, e noi da loro possiamo imparare tanto, ringraziandoli per tutto quello che han fatto, insieme a chi gli sta vicino come i familiari, gli operatori sanitari, i medici e gli infermieri».

Affacciati ai balconi dei reparti gli anziani accompagnati fuori dalle loro stanze dagli operatori sanitari della rsa, hanno salutato al termine della giornata il vescovo Antonio, che con qualche parola, un complimento e una battuta ha saputo arrivare al cuore di tutti, come hanno tenuto a evidenziare la direttrice Alessandra Bruschi insieme alla direttrice sanitaria Simona Gentile: «Il vescovo è arrivato per i nostri ospiti, ed è stato molto bello vedere come l’hanno accolto, il suo speciale augurio di buona Pasqua, insieme a quello del sindaco ha fatto un gran piacere a tutti loro, ma anche a noi operatori e alle loro famiglie».

 

Madanna della Fiducia, a Isola Pescaroli una domenica di festa con la benedizione delle acque

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Lungo le rive del Grande Fiume, presso il piccolo paese di Isola Pescaroli (San Daniele Po), domenica 8 maggio si è tenuta la festa della Madonna della Fiducia, presso l’omonimo santuario. Una giornata all’insegna della storia e della tradizione che ha saputo far rivivere anche oggi lo spirito di un’antica devozione, attirando persone anche dai paesi limitrofi per questa giornata caratterizzata dalla scenografica discesa sul fiume dell’immagine di Maria, celebrazione che da ormai due anni non si era potuta svolgere per il Covid19. Continue reading »

«Il disagio morale degli operatori sanitari è ormai un dato di fatto, molti medici giovani sono pentiti delle scelte prese e alcuni colleghi del pronto soccorso vogliono abbandonare l’area d’urgenza. La pandemia ha segnato profondamente la nostra amata professione, molti se ne sono già andati, viene quindi spontaneo chiedersi come sarebbe possibile mantenere standard qualitativi alti in questa situazione». A tracciare il quadro è la la dottoressa Rosalia Dellanoce, presidente dell’Associazione medici cattolici italiani di Cremona in occasione del convegno «Chi si prende cura di chi cura?» promosso ieri mattina in collaborazione con l’Ordine dei medici presso la nuova sede presso il polo tecnologico cittadino. E in questo panorama gli operatori cattolici sono ancora più in difficoltà, «poiché alcune scelte obbligate – evidenzia la Dellanoce – esulano dalla morale che un cristiano vuole seguire». Continue reading »

«Ricordare per guardare al futuro». Al Centro pastorale incontro per fare memoria della resistenza cattolica
Nella sala Spinelli del Centro Pastorale, il convegno sul tema della resistenza "bianca" promosso da Cisl Asse del Po e Associazione Nazionale partigiani cattolici

Alle 16 di venerdì 13 maggio, presso la sala Spinelli del Centro pastorale di Cremona, in occasione del 77o anniversario della Liberazione si è tenuto un momento di ricordo storico e riflessione sula presenza dei cattolici cremonesi nella resistenza partigiana e antifascista durante gli anni della seconda guerra mondiale, fino ad arrivare all’evoluzione che questo movimento ha vissuto per arrivare fino ad oggi. Continue reading »

«Educare Educandosi», dal Centro Ucipem di Viadana un progetto per le fragilità familiari

Tra il caos della vita e il frastuono delle giornate, immersi in ritmi frenetici e disorientanti, oggi più che mai si rischia di dimenticarsi delle persone che sono state più sfortunate: c’è chi ha perso il lavoro o un caro affetto a causa della pandemia, c’è chi fa fatica ad arrivare a fine mese e chi è gravemente malato, davanti a queste persone, che hanno ancora tanto da poter dare alla società, non tutti rimangono indifferenti e in silenzio, per questo è nata un’iniziativa squisitamente viadanese rivolta a coloro che han bisogno di un aiuto, un’iniziativa di vicinanza, di sostegno morale, economico e spirituale: «Educare Educandosi».

«Educare Educandosi» è un progetto prossimo alla luce reso possibile dal contributo di Fondazione Mantovana Onlus che ha creato il bando «Assistenza Socio-sanitaria 2021». L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie fragili e in difficoltà economica nel territorio di Viadana, che vivono una condizione di bassa o media criticità, in modo tale da poter prevenire il peggioramento della situazione, fornendo loro una serie di servizi estremamente innovativi e diversificati che da Novembre sono in fase di sperimentazione.

In testa al coordinamento dell’iniziativa vi è il Centro Consulenza Familiare Ucipem, da anni attivo sul territorio viadanese, affiancato da Arca Centro Mantovano di Solidarietà, specializzato nella lotta contro le dipendenze, e da ForMattArt, associazione impegnata in attività di solidarietà sociale, formazione ed educazione.

«Educare Educandosi» gode del sostegno di molte realtà territoriali, fra le quali il Protocollo d’Intesa tra Azienda Socio-sanitaria di Mantova e Azienda Speciale Consortile Oglio Po, che verranno indirizzate nell’individuare situazioni di indigenza dal Centro Family Coaching, dal Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, dalle varie imprese lavorative e dalla rette fra le scuole dell’ambito viadanese.

«Il lavoro disgiunto è anacronistico e ormai totalmente inefficace – affermano i soggetti coinvolti nel progetto – diviene pertanto urgente e necessario integrare la filiera di interventi, al fine di facilitare la diagnosi precoce, la messa in campo di strumenti preventivi e coordinati, da parte di tutti gli operatori del sistema”.

Il progetto fornirà molti servizi, fra i quali:

  • Informazione ed orientamento: per assicurare un accesso rapido, agevolare le famiglie nel reperimento delle principali informazioni utili per la vita quotidiana e per la conoscenza di ciò che offre il territorio. In tal senso si prevede di istituire un osservatorio permanente dei bisogni, promuovere attività di comunicazione, attivare uno sportello con apertura settimanale ed un telefono di prossimità già sperimentato con successo durante l’emergenza sanitaria.
  • Sperimentazione di un gruppo di lavoro territoriale composto da tutti gli operatori interessati (enti istituzionali, Terzo Settore, settore privato) per un confronto su teorie e prassi di intervento focalizzati sull’educazione psicologica, sulla formazione e valorizzazione delle competenze genitoriali.
  • Attività di potenziamento delle risorse personali e familiari grazie a percorsi terapeutici sperimentali.
  • Laboratori di ARTvocacy che attraverso gruppi di espressione artistica riescano a dar “dare voce” ai soggetti fragili mediante attività educative nella dimensione del bello e del fecondo e per formare altri operatori del territorio su questi strumenti metodologici.

Per poter ultimare il finanziamento è necessario l’aiuto da parte della comunità locale, per questo l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po ha avviato una raccolta fondi.

Le donazioni devono essere effettuate attraverso bonifico sul conto corrente bancario intestato alla “Fondazione Comunità Mantovana onlus” funzionante presso: Banca Intesa San Paolo: IBAN IT 46Y0306909606100000017731, oppure tramite assegno da consegnare presso la sede della Fondazione Comunità Mantovana Onlus, specificando nella causale “offerta liberale a favore del progetto Educare Educandosi”. La Fondazione provvederà a far pervenire ai donatori la certificazione per poter usufruire dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.

Il vescovo Angelo Pignoli lascia la guida della diocesi di Quixadá
Il Santo Padre ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi brasiliana del vescovo originario di Cappella de’ Picenardi

Compiuti i 75 anni lo scorso 4 dicembre, il vescovo Angelo Pignoli, di origini cremonesi, ha presentato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi Quixadá, in Brasile, al Santo Padre che il 15 dicembre ha formalmente accettato le sue dimissioni per raggiunti limiti d’età. Continue reading »

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il 20 gennaio a Borgo Loreto la veglia ecumenica
Alle 21 vedrà la partecipazione del vescovo Antonio Napolioni, del pastore evangelico metodista Nicola Tedoldi e di padre Doru Fuciu della Chiesa ortodossa rumena

“In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti per onorarlo”. Questo il tema conduttore, tratto dal Vangelo di Matteo, della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che annualmente si tiene dal 18 al 25 gennaio, in cui gli uomini e le donne di tutto il mondo, appartenenti a diverse tradizioni e confessioni, si riuniscono spiritualmente per pregare per una sola Chiesa. Continue reading »

Il 18 novembre la prima Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime degli abusi
Alle 18 in Cattedrale la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni

In concomitanza con la Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, anche la Conferenza episcopale italiana ha deciso di istituire, a partire dal 18 novembre di questo anno, la prima Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. La decisione della Chiesa italiana si inserisce nel solco di un cammino ecclesiale di trasparenza e prevenzione a custodia dei più piccoli e delle persone vulnerabili, che ha comportato l’approvazione delle nuove Linee guida per il contrasto agli abusi e il sostegno delle vittime (giugno 2019) e alla costituzione di una rete di servizi per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, a livello nazionale, regionale e diocesano, con lo scopo di promuovere e consolidare prassi pastorali di prevenzione e tutela. Continue reading »

“Dolce e salato”, a Cremona il buono dell’integrazione sociale

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Occupazione e speranza non sono solamente parole o ideali da perseguire, ma si fanno concretezza ed azione nella cooperativa “Fratelli Tutti” che lo scorso 21 novembre ha aperto in via Buoso da Dovara 6C la pasticceria e panificio “Dolce e Salato”, nella quale alcuni ragazzi disabili e i detenuti del progetto di giustizia riparativa si impegnano quotidianamente ad imparare i meccanismi della realtà lavorativa in un progetto di integrazione sociale. A rendere possibile il progetto insieme alla cooperativa Fratelli Tutti è stata l’associazione Futura, che con la sua esperienza è da anni attiva sul territorio cremonese nel panorama della riabilitazione con ippoterapia. Continue reading »