Category Archives: Senza categoria

image_pdfimage_print

#UNITIPOSSIAMO, la Diocesi di Cremona aderisce alla campagna della Cei per il sostegno del clero

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

In un periodo caratterizzato da situazioni di fragilità educativa, culturale, morale, economica e sociale, i cui effetti si riflettono pesantemente sul tessuto sociale e di conseguenza anche sull’impegno alla solidarietà delle comunità cristiane, è stata ufficialmente lanciata, nel mese di novembre, la campagna #UNITIPOSSIAMO, promossa dalla Conferenza episcopale italiana per il sostegno delle offerte deducibili per i sacerdoti. Continue reading »

Separati, divorziati e in nuova unione: il 7 novembre al via il nuovo percorso
Gli incontri mensili si terranno in contemporanea in tre sede: a Cremona, Caravaggio e Viadana

Per il quinto anno consecutivo, riprende il cammino ecclesiale che la Diocesi di Cremona propone alle persone separate, divorziate e in nuova unione. Sono previsti momenti di preghiera e di riflessione alla luce del Vangelo. Gli incontri si terranno a Cremona presso il Centro pastorale diocesano di Cremona (via S. Antonio del Fuoco 9/A), a Caravaggio presso il Centro di spiritualità del Santuario e a Viadana presso l’Oratorio Castello (via Gonzaga) alle ore 21 nelle seguenti date: Continue reading »

Sarà visitabile dal 1° al 6 novembre, nella cripta della chiesa di Santo Stefano, a Casalmaggiore, la mostra “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, promossa dal Meeting di Rimini 2022 e approdata anche in territorio casalasco grazie all’associazione Famiglie di Santo Stefano e dalle Parrocchie di Casalmaggiore. La mostra, che narra la vita e il martirio del giudice Livatino, ucciso dalla mafia agrigentina nel 1990 e proclamato beato il 9 maggio 2021, è stata presentata nella serata di venerdì 28 ottobre (la Chiesa ricorda il beato Livatino il 29 ottobre)) presso l’auditorium Giovanni Paolo II della Parrocchia di Santo Stefano. Continue reading »

A Soresina un altro passo del cammino sinodale

Dal pomeriggio di venerdì 29 alla mattina di sabato 30 ottobre, la Scuola Immacolata di Soresina, in luogo dei giochi e delle attività dei bambini, ha lasciato spazio all’incontro della seconda tappa del cammino sinodale della diocesi di Cremona con i rappresentanti della Zona pastorale 2. Anche se il fine settimana presentava delle contingenze non favorevoli come il lungo ponte in concomitanza del ricordo dei defunti, occasioni per visite ai cimiteri e di impegni ecclesiali, un buon numero di laici e di sacerdoti ha risposto all’invito del vescovo, spinti dalla consapevolezza, forse non completamente chiara, della necessità di camminare insieme per un desiderio di cambiamento. Continue reading »

Dante al Santuario di Caravaggio: la Divina Commedia in teatro, musica e letteratura
L'inizio della rassegna culturale l'8 ottobre guardando a san Francesco con la compagnia teatrale Corpodibacco; conclusione il 4 dicembre con Franco Nembrini

Il Santuario di Caravaggio, in collaborazione con associazioni e personalità della cultura e dello spettacolo, organizza una rassegna culturale dal tema “Dante in Santuario”. Si tratta di tre serate sul Sommo Poeta, una di taglio teatrale, la seconda musicale e la terza letteraria. Continue reading »

Gmg 2021, il Messaggio del Papa ai giovani: «Alzati e testimonia la gioia di Cristo»

“Quando un giovane cade, in un certo senso cade l’umanità. Ma è anche vero che quando un giovane si rialza, è come se si risollevasse il mondo intero”. Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato ai giovani e alle giovani del mondo in occasione della 36ª Giornata mondiale della gioventù che sarà celebrata a livello diocesano il 21 novembre, Solennità di Cristo Re, sul tema “Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto” (cfr At 26,16).

Continue reading »

«Obrigado!», il saluto commosso di Salvador de Bahia a don Emilio Bellani
Il sacerdote cremonese lascia il Brasile dopo 11 anni di missione. Il grande abbraccio della comunità che ha condiviso con lui questo tratto di cammino

Circondato dall’allegria della sua comunità, colmo dell’emozione del saluto e della gratitudine per undici anni di cammino condiviso, don Emilio Bellani ha salutato la comunità della parrocchia di Gesù Cristo Risorto di Salvador de Bahia, dove ha prestato il suo servizio di sacerdote missionario e parroco con passione e instancabile impegno.

Nella sua ultima settimana in terra brasiliana, non è bastato qualche acciacco ad impedirgli di percorrere le strade della favela per incontrare i tanti gruppi che con lui hanno animato la vita pastorale, sociale e culturale dei quartieri. Una settimana di festa, ringraziamenti e incontri: quegli incontri che sono stati il tratto distintivo della sua presenza a Salvador, come prete tra le case. Spesso nelle case.

Ricordi che restano come fondamenta per il cammino di fede e di fraternità che continua con la presenza di don Davide Ferretti, da pochi giorni nominato parroco dopo due anni di condivisione della vita pastorale con don Emilio.

Nella sua omelia durante la Messa di domenica 26 settembre, con cui ha salutato la parrocchia nella chiesa parrocchiale, don Emilio ha citato la frase di un ragazzino della parrocchia, postata sui social dopo il Battesimo ricevuto insieme a tanti altri fratelli, giovani e adulti: «Dio ama le novità – ha detto don Emilio commentando le letture della domenica – ama le sorprese equando senti che ti stai addormentando lui bussa alla tua porta attraverso gli incontri, o magari la tv o internet… Questo ragazzino ha scritto sui social dopo il suo Battesimo: “Ho ancora molto da imparare, tante cose in cui crescere: è questo che io desidero”. Com’è facile per un adulto lasciare che il cuore si arrugginisca, perdere il desiderio di conoscere di più la vita e quindi di conoscere di più Gesù, che non è una teoria, ma una una presenza concreta che ti accompagna nella vita reale».

Durante la celebrazione, molto partecipata ed emozionante, anche grazie ai canti eseguiti con trasporto dal coro parrocchiale e dagli allievi dei corsi di musica della parrocchia, don Emilio ha ricordato i tanti momenti condivisi con la comunità, ha chiesto perdono per gli errori e i limiti, ma soprattutto ha ringraziato.

Anzitutto per «l’allegria di vedere qui tutti voi in questa occasione: mi rallegra – ha detto il sacerdote – sapere che ognuno di voi sta incontrando Gesù e sta lasciando che lui cambi la sua vita», e per «il tanto bene ricevuto. Un bene che – ha aggiunto – sono certo accompagnerà anche don Davide, che ringrazio per questi due anni in cui è stato al mio fianco condividendo il cammino e incoraggiandomi sempre».

Il brano significativamente intitolato Amigos por siempre”, amici per sempre, ha concluso la Messa, ma non l’abbraccio della comunità a don Emilio, trattenuto a lungo in chiesa per centinaia di saluti personali, di doni, di abbracci, di foto ricordo, con molti, moltissimi sorrisi e qualche lacrima di commozione per un saluto carico di affetto.

L’ultimo pensiero di don Emilio è un lungo e sincero elenco di “obrigado”: grazie a tutti coloro, giovani e adulti, che hanno impegnato il loro tempo e le loro energie per le attività della parrocchia, per chi ha seguito i corsi di arte, musica, danza, chi ha allenato i ragazzi del calcio, chi si è impegnato nell’animazione della liturgia, a chi non ha fatto mancare il proprio supporto alle tante iniziative di carità che hanno offerto aiuto alle situazioni di fragilità e povertà nel quartiere. «Grazie a tutti voi che nelle vostre case lottate ogni giorno con ottimismo, anche quando il frigorifero è vuoto: quanto bene fate a noi sacerdoti quando passiamo dalle vostre case».

Un bene capace di superare le distanze, di fare di un addio, un canto di gratitudine.