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«ViaVai», il Grest 2024 è un cammino da fare tutti insieme

Le immagini della presentazione a Mozzanica
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ViaVai: è questo il titolo scelto dagli Oratori Diocesi Lombarde per il Grest 2024, che accompagnerà le settimane estive anche nelle parrocchie cremonesi. Uno slogan che rappresenta perfettamente il tema – e la grande sfida educativa – del mettersi in cammino in strade e luoghi della contemporaneità.

«Il camminare era il gesto tipico di Gesù fin dal principio, ed è ciò che propone anche a noi che siamo suoi discepoli» ha così introdotto l’intera proposta don Francesco Fontana, presidente Federazione Oratori Cremonesi e incaricato diocesano per la Pastorale giovanile. Insieme ai collaboratori e volontari della Focr, don Fontana ha spiegato il processo creativo e pedagogico alla base dell’offerta estiva, nel corso di tre serate di presentazione a responsabili e coordinatori.

«Il tema di quest’anno fotografa bene la situazione tipica degli oratori nel corso dell’anno: frenetici e caotici – ha introdotto don Fontana –. In alcuni di essi si corre tanto ma con il rischio di andare a caso e nel caos». Proprio quel viavai di persone e sentieri umani e spirituali in grado di creare confusione. Servono perciò indicazioni chiare, o qualcuno, in grado di «prenderci per mano nelle strade della vita e guidare i nostri passi come Gesù»: ecco dunque il sottotitolo, Mi indicherai il sentiero della vita, tratto dal salmo 16, a chiarire il senso del messaggio educativo di questa edizione del Grest. «Il nostro camminare è innanzitutto espressione umana non solo di un gesto fisico ma nell’incontro con e dentro il mondo» ha ribadito don Fontana.

 

Le immagini della presentazione a Casalmaggiore
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Ed è in questa immagine dell’homo viator, come hanno ricordato gli organizzatori, che emerge la dimensione riflessiva del cammino. «Le domande scandiscono il nostro percorso di vita, scopriamo anche mete che possono non essere definitive» hanno detto i giovani presentatori della Focr. Da qui l’intuizione di organizzare l’intero progetto formativo di ViaVai attorno a dieci domande-guida, declinate nelle sezioni delle attività, storie e preghiere di una giornata tipo del Grest. «In questo modo è possibile costruire un percorso personalizzato sulle singole realtà di comunità e le rispettive esigenze». Un modo di rendere “concreto” il concetto su quale sia la strada da percorrere «per essere testimoni migliori della fede» nelle proprie parrocchie.

Non mancano poi le novità. Tra queste il logo, che esprime in modo astratto «il senso di smarrimento, le domande e il volto di un pellegrino in marcia»; il manuale formativo degli educatori rinnovato nella grafica e nella fruizione in libretti e mappe, «utile a creare una “verifica” sulla preparazione e sulle attività svolte»; e la sigla dedicata al momento della storia nel corso della giornata. E sarà la Divina Commedia di Dante Alighieri, in versione ridotta e adattata per bambini, la proposta narrativa di questa edizione del Grest. Non manca poi l’attenzione del progetto estivo all’inclusività, «con il racconto di figure e del loro impegno nel sociale» anche per i bambini o ragazzi di altre religioni.

Infine, la Pastorale Giovanile offre un pacchetto di proposte artistiche ed espressive tra danza, movimento creativo, teatro e musica a cura di realtà professionali quali Compagnia dei piccoli, Il laboratorio, Il nido dei cuccioli e MagicoBeru. Queste iniziative e il materiale dedicato agli animatori è possibile approfondirle sul sito già attivo www.cregrest.it. Il prossimo appuntamento sarà la giornata dedicata agli animatori il prossimo 20 aprile in Seminario.

 

Le immagini della presentazione a Cremona
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ViaVai, con la presentazione in Seminario iniziato il viaggio degli animatori nel Grest 2024

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Durante la giornata di sabato 20 aprile la Federazione Oratori Cremonesi ha incontrato in Seminario, a Cremona, gli animatori e i collaboratori che la prossima estate animeranno i Grest negli oratori di tutta la diocesi. Una presentazione suddivisa su tre turni, due pomeridiani (quello delle 17 ha visto la presenza anche del vescovo Antonio Napolioni) e uno serale.

Tutti gli incontri si sono aperti attraverso un’immersione esperienziale suddivisa per tappe, tra i diversi ambienti del Seminario. Ciascun momento è stato guidato da alcune domande significative in vista dell’inizio dell’esperienza di servizio estivo in oratorio.

La vicenda di Dante Alighieri, tema guida del Grest 2024 “ViaVai. Mi indicherai il sentiero della vita”, è stata anche l’introduzione di questo percorso sensoriale. Le luci rosse e il fumo tra i corridoi del Seminario, a richiamo dello smarrimento del poeta, insieme alla domanda “Che cosa cerco?”, sono state la provocazione iniziale a cui gli adolescenti sono stati chiamati a rispondere per iniziare il percorso di consapevolezza in vista dell’esperienza estiva da animatori.

“Dove vado?” e “Che cosa porto?” sono state le suggestioni successive della scenografia dantesca, per aiutare a riflettere sul senso dell’esperienza di servizio che, come ogni anno, il Grest rappresenta. Tra le sedie e i banchi delle classi delle scuole della cooperativa Cittanova si è riflettuto anche sulle persone importanti che accompagnano i ragazzi nel loro cammino attraverso la domanda “Con chi cammino?”, dando la possibilità di scrivere i nomi dei volti che ogni giorno accompagnano i giovani nel loro percorso di vita.

In questo percorso non sono mancati neanche momenti di pausa – segnati dalla domanda “quanto manca?” – per riflettere anche sull’importanza del fermarsi e del sapere apprezzare ogni momento dell’esperienza del viaggio.

Nella chiesa inferiore del Seminario è stato allestito il momento focale di questo percorso che ha introdotto la presentazione vera e propria dell’edizione 2024 del Grest. Qui un’ulteriore domanda: “Che cosa vedo?”. Davanti al crocefisso illuminato, circondato dal fumo dell’incenso, e grazie all’esposizione di alcune foto richiamanti il ricordo di un cammino svolto in compagnia di amici, si è potuto riflettere sull’importanza delle relazioni, umane e non, che accompagnano l’attività del servire.

Prima dell’inizio della presentazione le domande “Che cosa trovo?” e “Che cosa racconto?” hanno aiutato a verbalizzare su alcuni foglietti adesivi, da attaccare alle vetrate dei corridoi del seminario, le aspettative e il significato e l’importanza del Grest per ciascuno.

“Come riparto?” è stata infine la domanda che ha aperto la parte centrale della presentazione. L’incontro si è sviluppato nel salone Bonomelli dove i ragazzi e i loro accompagnatori hanno potuto riflettere sul tema del cammino attraverso la video intervista di Nicolò Balini, noto youtuber conosciuto con il nome di HumanSafari, coordinatore viaggi di “SiVola”, che ha dato tre consigli di viaggio: avere sempre un atteggiamento di apertura, partire leggeri e avere rispetto per la diversità dei luoghi che si vanno a visitare.

Tra i momenti di musica e canto anche l’esecuzione in anteprima dell’inno e alcuni balli del Grest 2024 eseguiti dai ragazzi dell’unità pastorale Cafarnao. Ulteriori suggestioni sono state offerte attraverso alcune performance musicali da parte del violinista Isaac Meinert e nel duetto padre-figlio proposto da Antonio e Andrea Cariani. A conclusione un momento di preghiera e riflessione davanti alla croce.

 

«ViaVai», il Grest 2024 è un cammino da fare tutti insieme




Grest, dal 18 marzo le presentazioni ai responsabili scoprendo lo slogan del 2024

L’estate è ancora lontana, ma in Diocesi cominciano a scaldarsi i motori in vista del Grest 2024. Sono infatti in programma, organizzati dalla Federazione oratori cremonesi, i tre eventi di presentazione delle attività estive oratoriane di quest’anno ai sacerdoti, ai responsabili e ai coordinatori dei Grest. Appuntamento serale, alle 20.45, lunedì 18 marzo all’oratorio di Mozzanica, martedì 19 all’oratorio Maffei di Casalmaggiore e mercoledì 20 marzo al Centro pastorale diocesano di Cremona.

«Vogliamo presentare il tema, ma anche gli strumenti del prossimo Grest – spiega don Francesco Fontana, presidente FOCr e incaricato diocesano per la Pastorale giovanile – e condividere insieme l’opportunità di questa esperienza pastorale». E aggiunge: «Un’occasione che le comunità cristiane scelgono per incontrare, lungo il cammino, bambini, ragazzi, adolescenti e giovani, e per incontrarsi davvero come comunità, per stare tutti dietro al Signore».

Così, l’incaricato diocesano per la Pastorale giovanile accenna al fil rouge del Grest di quest’anno. «Il tema sarà appunto quello del cammino, in consonanza e continuità con l’anno pastorale che ha avuto come sfondo l’icona biblica dei discepoli di Emmaus». Il cammino, dunque, come «esperienza umana, come metafora della vita: il cammino che rappresenta la crescita di ogni uomo e ogni donna, ma che è anche il gesto tipico dei discepoli di Gesù». E sottolinea: «Gesù, nel Vangelo, non fa quasi altro che camminare e spostarsi da un luogo all’altro, per incontrare il mondo e l’uomo. Noi in questo cammino incontriamo il Signore».

Il Grest rappresenta una significativa esperienza di comunità negli oratori. E lo fa grazie a ogni singolo protagonista: non solo bambini e ragazzi, ma anche grazie alla preziosa figura dell’animatore. E proprio agli adolescenti che la prossima estate dedicheranno il proprio tempo alla cura dei bambini più piccoli in oratorio, la FOCr ha deciso di dedicare una giornata di presentazione ad hoc. Il prossimo 20 aprile, presso il Seminario vescovile di Cremona, ragazzi e ragazze di ogni parrocchia avranno modo di incontrarsi, divisi in due turni, alle 17 e alle 21. Per loro una presentazione dal palco, messa in scena dai collaboratori della Federazione oratori, volta a coinvolgere gli adolescenti attraverso la storia, i balli e i giochi che caratterizzeranno la prossima estate oratoriana.

Già attivo intanto il sito internet www.cregrest.it. In esso è possibile iniziare ad approfondire il tema del Grest di quest’anno e scaricare, nella sezione “Formazione”, gli strumenti dedicati agli animatori, oltre che la scheda da compilare per l’iscrizione alla giornata a loro dedicata. Disponibili anche le sezioni “Approfondimenti” e “Attenzioni”, da consultare per vivere al meglio il cammino del Grest. Proprio dal 18 marzo sarà reso noto il titolo del Grest 2024, che resta per ora ancora top secret. «Si gioca in qualche modo a creare un po’ di attesa e di curiosità – specifica don Francesco Fontana –. Proprio dal 18 marzo nelle serata per i responsabili presenteremo titolo e slogan, ma anche il logo e le magliette che, in qualche modo, diventeranno il trend e la moda della prossima estate».

 

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