Università Cattolica del Sacro Cuore, sottoscritta la convenzione in ambito agri-food per il triennio 2024/2026

Il progetto di collaborazione tra Comune, Diocesi, Camera di Commercio e Provincia si concretizza in un finanziamento triennale di 210mila euro ogni anno, a fronte di azioni di ricerca e attività di integrazione tra giovani universitari e imprese

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Innovazione, trasferimento tecnologico, strategie di sviluppo di nuovi prodotti, psicologia dei consumi alimentari, sviluppo manageriale nell’ambito della digitalizzazione, politiche di sostenibilità aziendale delle imprese. Sono queste alcune delle azioni di supporto a favore delle aziende cremonesi che saranno messe in campo dalle facoltà presenti nel campus Santa Monica di Cremona grazie alla Convenzione per il consolidamento di un sistema integrato di ricerca e innovazione aziende in ambito agri-food, sottoscritta nella mattinata di martedì 16 gennaio nella Sala della Consulta del palazzo comune di Cremona e valida per il periodo 2024/2026. Un progetto di collaborazione tra gli enti firmatari, che già era nato con la sottoscrizione della Convenzione triennale del 2020 e che prosegue, per altri tre anni, concretizzandosi in un finanziamento di 210mila euro complessivi ogni anno, da parte di Comune, Diocesi, Camera di Commercio e Provincia, a fronte di azioni di ricerca e attività di integrazione tra giovani universitari e imprese.

Presenti all’evento come firmatari della Convenzione il vescovo Antonio Napolioni, in rappresentanza dell’Istituto Gregorio XIV per l’educazione e la cultura, il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio, il vicepresidente della Provincia di Cremona, Giovanni Gagliardi, e Mario Gatti, direttore della sede di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. A completare la tavola rotonda l’assessora all’Istruzione Maura Ruggeri, il segretario generale della Camera di Commercio, Maria Grazia Cappelli, Fabrizio Lonardi, dell’istituto Gregorio XIV, Matteo Burgazzoli, vicedirettore della sede cremonese della Cattolica, Annamaria Fellegara, preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza, Lorenzo Morelli, direttore del Dipartimento Scienze e tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile (DiSTAS), Daniele Rama, direttore Alta Scuola di Economia Agroalimentare (SMEA), e Guendalina Graffigna, direttrice del Centro di ricerca “EngageMinds HUB”.

«L’istituto Gregorio XIV è espressione concreta della passione educativa della Chiesa di Cremona», ha sottolineato il vescovo Napolioni, che ha poi aggiunto: «L’università richiama la bellezza della formazione dei giovani. Soprattutto se ha una dimensione ecclesiale, che le garantisce un’antropologia piu ricca e impegnata». Ha quindi concluso: «Sono davvero curioso di vedere i frutti di questa collaborazione».

Una visione, quella del vescovo, condivisa anche dal direttore della sede di Milano, che ha voluto ringraziare gli enti «che hanno sempre dimostrato fiducia nel progetto», e i docenti della Cattolica, «che hanno deciso di rafforzare e ampliare le proprie competenze su questo argomento». «Si conclude il primo ciclo – ha aggiunto Gatti –, ma sia il punto di partenza per il prossimo».

La firma della Convenzione rappresenta dunque il raggiungimento dell’Obiettivo primario, ovvero quello di creare una rete per il settore agroalimentare cremonese. Tante firme a sostegno di un necessario collegamento tra ricerca, sostenibilità e aziende produttive del territorio. «La cosa che chiedo all’Università Cattolica è che ci sia lo stesso sistema di rete anche dentro all’Ateneo, perché ogni sistema vive la necessità di creare sinergie – ha evidenziato il sindaco Galimberti –. Gli unici ostacoli che possono frapporsi all’interno di un progetto sono le divisioni». Due grandi alleati: le aziende del territorio e i giovani. «Una sfida vinta e per vincere ancora – ha concluso il sindaco –. Lo facciamo per Cremona e per tutto il mondo. Siamo tutti protagonisti, i giovani in primis».

Importante il finanziamento: 210mila euro ogni anno per tre anni, da parte di Comune di Cremona (140mila euro l’anno), Camera di Commercio (25mila euro l’anno), Provincia di Cremona (25mila euro l’anno), Diocesi (20mila euro l’anno), a fronte di azioni di ricerca, attività di integrazione tra giovani universitari e imprese. L’intesa è l’espressione di una crescente collaborazione coordinata in questi anni dal Comune che, insieme alle altre istituzioni del territorio, continua ad investire per sostenere i giovani, la ricerca e le imprese. La convenzione si aggiunge ai 100mila euro all’anno che, per dieci anni, il Comune di Cremona si è impegnato a garantire all’Università Cattolica all’interno di un più vasto accordo di programma. Inoltre, la convenzione si lega anche ad altri investimenti in atto, come ad esempio quelli che il Comune sta garantendo per sostenere il CRIT (Cremona Information Technology) e le altre Università.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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