In Cattolica “Leggersi con le mani” di Sergio Lotta: quattro sezioni di arte lignea dell’artista di Castelleone autore della “Madre di Sapienza”

La mostra, con oltre centro opere presenti nel Campus S. Monica dell'Università Cattolica di Cremona, è stata inaugurata nella mattina di venerdì 15 novembre

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Ancora arte e cultura in Università Cattolica, questa volta con un nome che negli anni si è imparato a conoscere e apprezzare. Nel Campus Santa Monica di Cremona nella mattinata di venerdì 15 novembre è stata inaugurata Leggersi con le mani, la nuova mostra di sculture lignee firmate Sergio Lotta, artista e medico ormai affermato nel panorama artistico locale anche grazie alla sua Madre di Sapienza custodita nella cappella dello stesso Campus cremonese.

Più di cento nuove opere dell’artista originario di Castelleone sono raccolte in quattro sezioni dedicate fra le aule dell’Università. Il grande atrio del corpo aule ospita la raccolta Liberi pensieri, in aula magna sono raccolte le sculture di Ispirazione dal femminile, nelle sale della biblioteca trova posto la sezione Professione e creatività e infine, in cappella, si può ammirare Espressioni dell’anima. Un viaggio attraverso l’abilità e la fantasia di un artista che si è specializzato nella scultura del legno, muovendosi agilmente con lo scalpello fra i suoi nodi e le sue venature.

Protagonista dell’inaugurazione è stata proprio la sezione dell’aula magna, dove studenti e appassionati si sono ritrovati per la presentazione della mostra da parte di don Maurizio Compiani, assistente spirituale dell’Ateneo, e ovviamente dello stesso artista.

«Ci è sembrato bello poter esporre le opere di Lotta perché pensiamo che possano costituire un background culturale a quella che è la Madre di Sapienza che custodiamo in Ateneo», ha spiegato don Maurizio Compiani, riferendosi all’opera donata dall’artista nel novembre del 2022. «Attraverso queste opere – ha detto ancora il sacerdote – possiamo capire l’artista, perché queste mostrano lo scultore, i suoi pensieri, le sue opinioni e i suoi sentimenti. Al tempo stesso al lettore spiegano il mondo visto dagli occhi dell’artista, il visitatore può scorgere tanta bellezza, ma anche riflettere profondamente».

Sergio Lotta ha iniziato a conoscere il mondo del legno grazie a suo padre: «Tutta la sua vita è stata dedicata a cornici e specchiere – ha spiegato il medico cremonese –. Tornato da scuola parlavamo di come lavorava il legno e quali erano le difficoltà che aveva nel superare i nodi, che erano duri da intagliare, bisognava seguire la direzione delle venature, osservandone il percorso che è dettato dalla crescita della pianta nella terra, sotto il sole e la pioggia». La vita del dottor Lotta, soprattutto nell’ambito medico professionale, «è stata spesa per chi è in difficoltà, per chi è in svantaggio. Per molti aspetti è stato l’approccio che ho avuto con il legno, a volte duro, tortuoso, magari già tarlato e contorto. Queste tortuosità sono un modo per arrivare alla luce, per me le difficoltà e gli svantaggi sono proprio il modo per arrivare a vedere il bello».

La mostra Leggersi con le mani sarà visitabile fino al 15 dicembre secondo i seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30 (ingresso libero)
  • sabato dalle 10 alle 17 (ora dell’ultimo ingresso)
  • domenica dalle 15 alle 17 (ora dell’ultimo ingresso)

Visite guidate previa prenotazione allo 0372-499111 oppure inviando una e-mail all’indirizzo centro.pastorale-cr@unicatt.it.

Luca Marca
TeleRadio Cremona Cittanova
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