Torna mercoledì 17 settembre, dalle 8 alle 9.30 davanti all’Ospedale di Cremona, il momento di preghiera mensile promosso a favore della vita.
Ogni terzo mercoledì del mese l’associazione “Ora et Labora in difesa della Vita” organizza questo momento di preghiera a cui chiunque può partecipare, anche per un tempo parziale. In caso di maltempo la preghiera si tiene all’interno della chiesa dell’Ospedale.
Nel comunicato che promuove l’iniziativa, l’associazione evidenzia come la Regione Sicilia abbia approvato «una legge che obbliga gli ospedali pubblici ad assumere esclusivamente personale non obiettore di coscienza per praticare l’interruzione volontaria di gravidanza; una legge che addirittura minaccia di trasferimento o risoluzione contrattuale coloro che decidano, successivamente all’assunzione, di non praticare più aborti». E ancora: «Il fatto che in Sicilia oltre l’81% dei ginecologi sia obiettore di coscienza non è un’anomalia da correggere, ma un segnale potente della volontà del personale medico di non essere coinvolto in pratiche che considerano eticamente inaccettabili. La Legge regionale siciliana è stata giustamente impugnata dal Governo Italiano, per patente violazione delle normative del lavoro, nonché della libertà di obiezione di coscienza, garantita finanche dalla stessa Legge 194/78».