Vailate, nell’anno di San Giuseppe torna a risplendere la pala della Sacra Famiglia

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Torna a splendere la pala ottocentesca dell’altare della chiesetta di San Giuseppe a Vailate che raffigura la Sacra Famiglia. Il quadro – olio su tela, 1,60 metri di larghezza per 2,30 di altezza – è tornato nelle scorse settimane al suo posto dopo il restauro eseguito da Orietta Bardini, Anna Maria Furlotti e Letizia Balestrieri dello studio “Mantegna” di Acquanegra sul Chiese, in provincia di Mantova. L’opera mancava dalla chiesa da oltre un anno, da quando la parrocchia ne aveva commissionato il restauro.

Restauro che non è stato per nulla semplice dal punto di vista tecnico e che ha avuto tempi più lunghi del normale per via della pandemia da coronavirus, scoppiata qualche settimana dopo che l’opera d’arte, firmata dal caravaggino Angelo Brigatti e datata 1883, era giunta nel laboratorio dello studio Mantegna.

«Il dipinto aveva diversi problemi – racconta Orietta Bardini -. La vernice era ossidata e l’ingiallimento ne aveva alterato i colori. Ad esempio, non si vedeva più il cielo azzurro mentre i visi dei personaggi erano ingialliti. Abbiamo realizzato una bordatura di tela che è servita per tensionare il quadro sul suo telaio applicando una barra centrale in modo che non si fletta. Inoltre, abbiamo effettuato dei ritocchi, anche se non molti perché il dipinto non presentava lacerazioni». Bardini ha poi voluto aggiungere un commento sulla fase di pulitura: «La fase della pulitura è stata la più complicata: per scrupolo, abbiamo consultato un chimico, Corrado Borgioli di Firenze, che ci ha dato dei consigli su come operare, anche per rispettare nei dettagli le prescrizioni della Soprintendenza».

Grande soddisfazione per il ritorno della pala all’antico splendore è stata espressa dal parroco don Natalino Tibaldini: «Nell’anno di San Giuseppe la Provvidenza ci ha permesso di completare il restauro di questa pala: un motivo in più per aumentare la nostra devozione nei confronti del Santo».

«Un momento importante per la parrocchia ma anche per tutta la comunità», afferma Cecilia Leoni, assessore comunale all’Istruzione che, a titolo di volontariato, proprio come fece per tanto tempo sua mamma Carolina Negri, svolge il ruolo di custode della chiesetta di via Ferrari. «Questa pala – ricorda la Leone – sostituì la precedente, brucata da un fulmine che colpì la chiesa di San Giuseppe. Un episodio che troviamo riportato nel libro di don Vittorio Tanzi Montebello sulla storia di Vailate, che il Comune andrà a ristampare».

La pala sarà inaugurata con una Messa solenne in San Giuseppe nella serata di giovedì 24 giugno.