La terza domenica di Avvento per la Chiesa cremonese segna tradizionalmente la Giornata del Seminario. La figura di Giovanni Battista che indica Gesù, e che il Vangelo di questa domenica mette al centro, viene presa quale esempio per i seminaristi che diventeranno preti e ai quali spetterà il compito di indicare alle comunità cristiane la presenza del Signore.
«Insieme si arriva lontano. Li inviò a due a due davanti a sé» sottolinea il titolo della Giornata diocesana di quest’anno. Un tema ripreso anche dal vescovo Antonio Napolioni nel messaggio dedicato proprio a questa occasione che riprendiamo dall’ultima edizione del periodico del Seminario “Chiesa in Cammino”.
Sono felice che la comunità dei nostri giovani seminaristi abbia proposto questo tema per la giornata del Seminario di quest’anno. Sì, perché la strada è il vero scenario della nostra vita, più della casa e persino della Chiesa.
La strada è quella tracciata nel tempo, di generazione in generazione, come teatro della rivelazione di Dio, che si è messo per primo in viaggio verso l’oggetto del suo amore: il creato, l’umanità.
La strada è la parabola della vita, lungo la quale c’è da imparare a camminare, ad incontrare, a fermarsi per riprendere forze, a scorgere l’orizzonte per non smarrire la meta, ad arrivare e gioire, insieme agli altri.
La strada è il luogo della missione, come Gesù stesso ci insegna, lui che incontrando chiamava, fermandosi insegnava… e guariva chi gli trafiggeva il cuore di compassione. Perché sulla strada, anche nostra, non mancano feriti ed emarginati.
Sulla strada il Signore ha messo la Chiesa, inviando i discepoli non a titolo privato, come se dovessero diventare eroi, ma “a due a due” perché il primo segno di credibilità del loro annuncio fosse lo stile fraterno e di condivisione con cui vivevano, anche le piccole cose.
Su questa strada si misura anche l’oggi e il domani delle comunità cristiane cui è affidato il vangelo del Regno. Perciò facciamo un cammino “sinodale”, per ascoltarci e capirci intorno alla comune ricerca della volontà di Dio, che rende il futuro affascinante e non minaccioso. E per questo rinnoviamo i diversi percorsi formativi, dai quali ci aspettiamo animatori e ministri di comunione nella Chiesa e di solidarietà nella società. La vita quotidiana del Seminario di Cremona ne è un bel cantiere, e benedico il Signore che ispira ai preti e ai giovani in cammino il coraggio della schiettezza, la pedagogia della libertà, il desiderio della fraternità.
Ringrazio anche tutti coloro che, in vari modi, amano e sostengono questo cuore pulsante della nostra Chiesa locale, che oggi è pieno anche di ragazzi che vanno a scuola, di sacerdoti che pregano e servono, di scommesse educative e storie di semplice umanità. Preghiamo il Signore che la sua chiamata continui a colmare di fiducia e generosità l’animo di tanti giovani, perché “mandandoli a due a due davanti a sé”, indichino a tutti noi le orme del Risorto.
+ Antonio, vescovo
La quotidianità in via Milano, tra studio, preghiera e incontri nelle parrocchie
La vita ordinaria di Seminario è organizzata nei quattro ambiti della formazione: scuola, formazione umana, preghiera, pastorale. Dal lunedì al giovedì, nella mattinata, la comunità si sposta a Lodi per frequentare le lezioni dei corsi scolastici insieme ai seminaristi di Crema, Lodi, Pavia e Vigevano. I principali corsi si occupano di approfondire la teologia, la sacra scrittura, la filosofia, il diritto canonico, la liturgia e la storia. I pomeriggi e le serate sono a disposizione per approfondire la propria formazione umana e le relazioni all’interno della vita comunitaria.
La giornata è scandita dai momenti di preghiera che vengono vissuti al mattino e alla sera pregando insieme la liturgia delle ore e celebrando l’Eucarestia, settimanalmente l’adorazione eucaristica e mensilmente il ritiro spirituale. Annualmente, insieme ai seminari di Crema, Lodi, Pavia e Vigevano sono organizzati gli esercizi spirituali. Ognuno durante la giornata ha anche tempo per dei momenti di preghiera personale e il confronto con il padre spirituale. Settimanalmente, poi, si vive un momento di condivisione della Parola della domenica che una volta al
mese è condiviso, a coppie, con alcuni presbiteri della diocesi.
Il fine settimana i seminaristi raggiungono le varie parrocchie della diocesi dove sono impegnati nella formazione pastorale, dove sono inseriti nelle proposte parrocchiali.
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