Si terrà nella mattinata di sabato 12 ottobre, presso l’auditorium Enaip-Acli di Cremona, il XXXI Congresso provinciale Acli, dal titolo “Il Coraggio della Pace”. Un momento molto importante per la vita dell’associazione cremonese, cui si giunge dopo un processo che ha coinvolto, subito dopo la pausa estiva, tutti i Circoli sul territorio, dove si sono tenute le assemblee precongressuali finalizzate a designare i delegati al Congresso provinciale.
La stagione congressuale, che quest’anno cade nell’80° dell’Associazione, proseguirà con la celebrazione del Congresso delle Acli Lombardia il 26 ottobre nella città di Lecco e terminerà con il Congresso nazionale delle Acli dal 29 novembre al 1° dicembre a Roma.
Il tema del Congresso 2024 è “Il coraggio della pace”. «In questo tempo di conflitti, di divisioni, di sentimenti nazionalisti, di odi, di contrapposizioni – sottolinea il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia – osare la Pace è il servizio culturale e politico più urgente che le Acli possono mettere in campo».
Si tratta del più importante percorso di democrazia interna dell’associazione per favorire il confronto e anche per raccogliere le indicazioni e i suggerimenti da parte dei circoli, al fine di impostare l’attività associativa per il prossimo quadriennio. È anche però l’occasione per tutti i livelli associativi di ripercorrere il cammino degli ultimi quattro anni, per rilanciare l’impegno per una società più giusta.
L’appuntamento è dalle 9 presso l’auditorium di piazzale Domenica Luzzara 1. Alle 9.30 l’apertura de lavori con la preghiera iniziale, cui seguiranno gli adempimenti congressuali con l’elezione del presidente del Congresso e la nomina delle commissioni. Quindi i saluti istituzionali da parte del vescovo Antonio Napolioni, del sindaco di Cremona Andrea Virgilio e di Donata Bertoletti del Forum provinciale del Terzo settore.
Intorno alle 10.30 ci sarà la relazione del presidente provinciale uscente delle Acli, Bruno Alessio Tagliati, rispetto alla missione del mandato 2020/2024 della Presidenza.
Dopo lo spazio per il dibattito e l’assemblea dei presidenti delle strutture di base, avranno luoghi gli adempimenti statutari e le elezioni con approvazione della mozione, presentazione delle liste, votazioni e chiusura dei lavori per le 13.30 con il pranzo a buffet.