Il potente canto del Magnificat, con le sue parole e le sue note, ha accompagnato il terzo appuntamento della scuola di preghiera di martedì 15 ottobre ai piedi della Madonna Nera che in questo mese di ottobre ha lasciato il santuario lauretano di Sant’Abbondio per essere ospitata in Cattedrale.
La preghiera è iniziata con un momento inusuale: con le prove di canto. Infatti, il vescovo Antonio Napolioni ha intonato alcuni brani, tra cui proprio diverse versioni del Magnificat, e ha invitato l’assemblea a imparare la melodia e le parole.
Quindi, la preghiera è iniziata e le parole di don Primo Mazzolari, lette da don Umberto Zanaboni, hanno accompagnato la riflessione sulla casa e sull’incontro di Maria con la cugina Elisabetta. Come nei precedenti due incontri della scuola di preghiera, le parole del vescovo si sono alternate a momenti di riflessione personale nel silenzio e dai canti del canone di Taizé.
Nella sua riflessione, monsignor Napolioni ha voluto soffermarsi sull’insegnamento di Maria nella lode e nel ringraziamento: «La lode è possibile se ci si lascia sorprendere da Dio e dalla sua gloria che risplende nella vita degli uomini. Chi sa fermarsi ad ammirare, davanti alle tante tracce dell’amore di Dio, si dà il permesso di essere felice davanti al Signore».
La serata è proseguita con la coreografia di due giovani danzatrici che hanno rappresentato con un lungo drappo di stoffa gialla una scia di luce che dal fondo della navata principale è stata srotolata lungo tutta la navata centrale per poi arrivare sull’altare ed essere posata ai piedi della Madonna lauretana.
Quindi un breve momento di condivisione e nella penombra del Duomo è poi iniziata una processione silenziosa: i piccoli lumini preparati nelle navate laterali sono stati accesi e portati ai piedi della statua lauretana a formare un vero e proprio raggio di luce.
Davanti a questa immagine la preghiera è proseguita in un profondo silenzio.
Prima della conclusione è stato, quindi, il momento della preghiera del Rosario con la recita del terzo mistero, a proseguimento delle serate precedenti.
Il canone di Taizé del Magnificat ha quindi terminato con le sue note la preghiera, accompagnando i presenti nel ritorno verso casa.
La scuola di preghiera proseguirà anche nei prossimi martedì di ottobre, sempre in cattedrale alle ore 21.