Si pregherà per i cristiani perseguitati nel mondo la sera di mercoledì 20 novembre nel piazzale della pieve di Santa Maria Assunta dove alle 20.30 è prevista la recita del Rosario guidata da don Giuseppe Nevi, parroco di Soncino. Si tratta di un’iniziativa congiunta delle parrocchie di Soncino, di Romanengo, di Gallignano, di Casaletto e di Melotta e dell’unità pastorale Ticuvige (Ticengo, Cumignano sul Naviglio, Villacampagna e Genivolta).
L’iniziativa nasce nell’ambito della Red Week (Settimana Rossa), promossa dalla fondazione di diritto pontificio pontificio Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs), dai mass media e dalle istituzioni circa le violazioni della libertà religiosa e le persecuzioni ai danni dei cristiani che trova il suo momento centrale nel Red Wednesday o Mercoledì Rosso, giorno in cui si concentrano le iniziative più rilevanti e i momenti di preghiera più intensi e partecipati. Ecco il perché della scelta del mercoledì per la preghiera davanti alla pieve.
«Quello dei cristiani perseguitati nel mondo – spiega don Giuseppe Nevi – è un problema al quale siamo spesso indifferenti. È giusto ricordarsene, almeno una volta l’anno. C’era un’iniziativa del genere a Cremona, in piazza Città Nova, a cadenza mensile, ad opera di alcuni laici ma poi è andata sfumando. Mi è sembrato bello rilanciarla qui a Soncino. È un’idea che maturava da un po’ di tempo e che finalmente, per la prima volta, riusciamo a mettere in pratica, con l’auspicio di poterla riproporre ogni anno».