In Avvento ragazzi e giovani possono diventare protagonisti nella carità

Alcune proposte dalla Caritas diocesana per vivere il tempo in preparazione al Natale mettendosi in gioco a servizio degli altri

volontariato
image_pdfimage_print

La Giornata mondiale dei poveri appena celebrata ha spronato le comunità a vivere la preghiera insieme agli ultimi, per riconoscersi poveri insieme a loro e da questa preghiera imparare a promuovere l’umanità di ciascuno. Per dare concretezza a questa traiettoria, Caritas Cremonese invita, durante il tempo forte dell’Avvento, a rafforzare il rapporto con le opere caritative del territorio, con una particolare attenzione ai suoi membri giovani, in un’ottica di educazione alla carità.

Per i ragazzi delle superiori e i giovani si propone l’incontro e l’animazione con le opere caritative del proprio territorio (rsa, case famiglia, rsd,…) secondo modalità da concordare con le strutture. L’incontro può essere organizzato tanto nelle strutture quanto invitando i loro ospiti a vivere gli appuntamenti delle comunità parrocchiali.

Per i ragazzi delle medie si propone anche un momento di confronto e conoscenza con il centro di ascolto parrocchiale e un impegno pratico per il supporto alla carità.

Maggiori informazioni contattando Caritas Cremonese (349-3928314) o i referenti zonali.

 

Di seguito qualche esempio di realtà (divisi per zone pastorali) con le quali adolescenti e giovani possono entrare in contatto:

  1. Casa Famiglia “F. Spinelli” a Rivolta d’Adda;
  2. Fattoria della Carità a Cortetano di Sesto ed Uniti, Comunità San Francesco a Marzalengo, La Isla de Burro a Zanengo di Grumello ed uniti;
  3. Casa di Nostra Signora, Casa dell’Accoglienza, Comunità Lidia, Casa Speranza a Cremona;
  4. Comunità Emmaus a Piadena, Fondazione Germani a Cingia de’ Botti;
  5. Casa dell’Accoglienza a Casalmaggiore.
TeleRadio Cremona Cittanova
condividi su