Dopo la positiva esperienza del novembre scorso, nella serata di giovedì 13 marzo torna nelle cinque zone pastorali della diocesi la proposta dei ritiri spirituali unitari: momenti di spiritualità rivolti ai sacerdoti e diaconi (già abituati a questo appuntamento periodico il giovedì mattina nelle zone) insieme anche ai religiosi e laici degli organismi di partecipazione ecclesiale, in particolare il Consiglio pastorale diocesano, le Équipe zonali e le Presidenze dei Consigli pastorali parrocchiali e unitari, oltre che di eventuali altri membri dei Consigli pastorali.
«In questo anno giubilare che coincide con la conclusione del cammino sinodale delle Chiese italiane – scrive il vicario episcopale per la Pastorale e il Clero, don Gianpaolo Maccagni, nella lettera di invito – risultano preziosi questi momenti, pur concentrati nel tempo, di preghiera prolungata, di ascolto fraterno della Parola del Signore, condivisa tra tutti i componenti del popolo di Dio».
Il tema del ritiro sarà “La Parola di Gesù è novità di vita” (Lc 10,27-35) e le modalità saranno quelle già sperimentate nel precedente incontro, con il ritrovo previsto nelle cinque location scelte per ciascuna delle zone pastorali alle ore 18.30: dopo una prima parte dedicata all’ascolto della Parola e a una sua interiorizzazione tramite la suddivisione in gruppi con il metodo della “conversazione nello Spirito”, l’incontro proseguirà, dopo una breve pausa per il buffet, con una preghiera comunitaria di adorazione eucaristica. La conclusione è prevista per le ore 22. Per ragioni organizzative è richiesta la conferma di partecipazione, da segnalare ai Vicari zonali.
Questi i luoghi di incontro:
- zona 1 – Centro di spiritualità del Santuario di Caravaggio
- zona 2 – Oratorio di Castelleone
- zona 3 – Seminario
- zona 4 – Chiesa parrocchiale di Torre de Picenardi (via Roste 8)
- zona 5 – Oratorio “Maffei” di Casalmaggiore
Questa nuova modalità di incontro tra presbiteri, religiosi e laici nel segno di una spiritualità condivisa era stata annunciata negli Orientamenti pastorali per l’anno pastorale 2024/25 dal vescovo Antonio Napolioni: “Ci farà bene coltivare nella preghiera, ispirata dalla Parola di Dio, questa spiritualità della strada e del pellegrinaggio, nella precarietà ed essenzialità che si impongono. Così lo Spirito ci farà uscire e incontrare, accogliere e condividere, celebrare e narrare… lungo le vie che ripartono dal DNA della vita cristiana”.