Quaresima di carità, con il frutto della generosità arredate 67 stanze della Casa dell’accoglienza

Oltre alle iniziative di carità, con la Quaresima hanno preso avvio i pellegrinaggi giubilari con tappa proprio nella struttura di viale Trento e Trieste

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450 colombe pasquali per le persone detenute presso la Casa Circondariale di Cremona e 23mila euro per i lavori di ristrutturazione della Casa dell’Accoglienza, che hanno permesso di arredare 67 stanze della struttura. Sono i numeri della Quaresima di Carità che ha visto il coinvolgimento attivo di tutte e cinque le zone pastorali della diocesi.

«In generale, le proposte sono andate bene. Ogni parrocchia ha aderito nella modalità che ha ritenuto più opportune: chi con la raccolta fondi per la Casa dell’Accoglienza, chi con la donazione delle colombe e chi con il pellegrinaggio», racconta suor Mariagrazia Girola di Caritas Cremonese.

Insieme all’iniziativa di carità, infatti, in Quaresima ha preso avvio la proposta dei pellegrinaggi, he proseguiranno per tutto l’anno giubilare, valorizzando proprio la Casa dell’accoglienza di Cremona, scelta in diocesi come segno giubilare di carità. Durante la Quaresima sono stati 7 i gruppi parrocchiali coinvolti, tra bambini dell’iniziazione cristiana, adolescenti e famiglie: per loro tappa alla Casa dell’accoglienza sul percorso verso la Cattedrale, una delle quattro chiese giubilari della diocesi. «È bello sottolineare in particolare quanto vissuto da un gruppo di catechismo – continua la religiosa – che ha desiderato fare il pellegrinaggio proprio il giorno del Sabato Santo al termine del Triduo pasquale vissuto in oratorio».

Un bilancio positivo che si accompagna al ringraziamento di Caritas Cremonese alle parrocchie che hanno diffuso l’importanza delle iniziative quaresimali e a tutti coloro che hanno contribuito con una preziosa donazione.

«Grazie al prezioso contributo dei donatori – precisa suor Mariagrazia – abbiamo la possibilità di completare 67 stanze con letto, materasso e cuscino ignifughi, sedia e comodino. Ma non è ancora finita, perché, per chi ancora volesse contribuire per la ristrutturazione, raccogliamo le offerte fino alle fine dell’anno».

Il periodo quaresimale è servito anche a gettare le basi per la sistemazione delle persiane della struttura di viale Trento e Trieste: un lavoro che coinvolge direttamente i detenuti negli spazi di falegnameria della Casa circondariale di Ca’ del Ferro.

 

 

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TeleRadio Cremona Cittanova
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