Nella chiesa parrocchiale di S. Imerio, a Cremona, mercoledì 16 luglio, festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e giorno della consacrazione della chiesa, (avvenuta il 16 luglio 1612 insieme all’annesso convento dei Carmelitani Scalzi), alle 18.30 sarà celebrata la Messa solenne (la celebrazione sarà preceduta dalla preghiera del Rosario).
Questa secolare festa, da sempre tanto cara ai parrocchiani della comunità di via Aporti, come pure ai numerosi devoti della Madonna del Carmelo residenti in città, sarà preparata, come di consueto, con la Novena in programma da lunedì 7 luglio: ogni giorno alle 17.45 il Rosario meditato e alle 18.30 la Messa.
La Novena, promossa dall’unità pastorale Sant’Omobono, sarà animata dai membri della Fraternità del Movimento Carmelitano dello Scapolare, presente nella parrocchia di S. Imerio dal 1995, un gruppo di fedeli laici rivestiti dello Scapolare della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e appartenenti alla Famiglia Carmelitana, il cui fondamento spirituale è imperniato sull’orazione contemplativa teresiana, oltre alla formazione e all’apostolato, affinché sempre più persone siano aiutate a crescere nell’amore fraterno e nella verità.
Ma è antico il legame tra parrocchia cittadina di Sant’Imerio e il carisma carmelitano. Risale infatti proprio al 16 luglio 1612 la consacrazione della chiesa di Sant’Imerio unitamente all’annesso convento dei Carmelitani scalzi. Fu quello il primo insediamento dei Carmelitani Scalzi nella Provincia lombarda con i frati dell’Ordine che rimasero in questo convento fino all’inizio del 1800: in quel periodo, infatti, entrarono in vigore le leggi di soppressione napoleonica che obbligarono i religiosi di ogni ordine ad allontanarsi dalla città. Da allora la chiesa di Sant’Imerio passò al clero diocesano, conservando comunque l’iconografia e la tradizione carmelitana, la cui ricchezza spirituale è ancora presente.