Credo di non Credere: dal 20 ottobre al Santuario di Caravaggio un confronto sulle domande e i dubbi della fede alla luce della Parola

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Il dubbio può essere considerato la parola d’ordine dell’uomo moderno. L’autentico parlare a Dio è un insieme di fede e dubbio. Dio non ha mai chiesto una fede cieca e assoluta, nel Getsemani Gesù stesso si misura con il dubbio. Ma di quale dubbio si parla? Quello dello scettico o dell’agnostico? Come la fede non è una certezza, il dubbio non è la negazione di Dio: è una domanda. Ciò che sembra paradossale è che questo dubbio è sempre proporzionato all’intensità della fede stessa. Se è così, allora è possibile chiedersi: prima la certezza (della fiducia) o prima il dubbio (della mente)?

In questa consapevolezza riparte al Santuario di Caravaggio la proposta, già attiva da alcuni anni, di un percorso, aperto a tutti, dove ci si confronterà tra chi crede e chi non crede, alla scoperta che il dubbio e la perplessità non sono un ostacolo, ma uno slancio per approfondire e condividere un cammino di crescita umana e spirituale, sapendo accogliere le proprie fragilità.

Sarà un appuntamento con cadenza mensile e il primo incontro è fissato per lunedì 20 ottobre alle ore 21 presso il Centro di Spiritualità del Santuario (ingresso dal cortile retrostante).

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TeleRadio Cremona Cittanova
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