Domenica mattino Pandino accoglierà don Fabio Santambrogio e don Giuseppe Valerio

Nella Messa presieduta alle 10.30 dal vescovo Antonio Napolioni si insedieranno ufficialmente il nuovo parroco e il nuovo vicario

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È in programma domenica 29 settembre, alle 10.30, la Messa solenne d’ingresso del nuovo parroco di Pandino, don Fabio Santambrogio. A presiederla, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita, sarà il vescovo Antonio Napolioni. Insieme a don Santambrogio si insedierà anche il nuovo vicario parrocchiale: il sacerdote novello don Giuseppe Valerio.

Prima della Messa, alle 9.30, i nuovi sacerdoti si recheranno in forma privata al santuario della Madonna del Riposo (per i pandinesi “Il Tommasone”) per una preghiera di affidamento alla Vergine.

Alle 10.30 il vescovo con i nuovi sacerdoti e gli altri concelebranti (tra cui il collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari, a servizio anche della parrocchia di Rivolta d’Adda), partiranno dalla chiesa di Santa Marta per raggiungere, accompagnati dalla banda musicale di Pandino, la chiesa parrocchiale. Qui, sul sagrato, il vescovo e i nuovi sacerdoti saranno accolti e salutati dal sindaco Piergiacomo Bonaventi, dopodiché avrà inizio la celebrazione. In chiesa, letto il decreto di nomina, è previsto il saluto di un rappresentante della parrocchia.

Sarà il vescovo Napolioni a pronunciare l’omelia, mentre il saluto del neo-parroco è previsto al termine della Messa.

In preparazione all’ingresso di don Santambrogio venerdì 27 settembre, alle 21 al santuario della Madonna del Riposo, si terrà un incontro di preghiera per tutta la comunità guidato dal vicario generale mons. Massimo Calvi, originario di Pandino. Sempre in santuario, ma sabato pomeriggio alle 16, si terrà un incontro per bambini e ragazzi guidato da don Giuseppe Valerio.

Nel programma anche due momenti post-ingresso. Domenica 6 ottobre, in santuario, alle 17, sarà recitato il Rosario; alle 17.30 seguirà la Messa solenne della Dedicazione con l’atto di affidamento del nuovo ministero pastorale alla Madonna del Riposo. Domenica 13 settembre, invece, alle 15.30 al cimitero il nuovo parroco presiederà l’Eucaristia in suffragio di tutti i defunti della comunità.

 

Profilo dei nuovi sacerdoti

Don Fabio Santambrogio, nato a Milano nel 1968, è stato ordinato sacerdote a Verona nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera don Calabria) il 25 maggio 1996. È stato vicario in diocesi di Roma prima nella comunità cittadina di S. Maria Assunta (2004-2007) e poi a San Paolo in Genazzano (2007-2008). Dal 2008 al 2009 è stato collaboratore parrocchiale a Soncino (S. Maria Assunta e S. Pietro) e a Isengo, comunità di cui è quindi stato nominato vicario dopo essere stato incardinato in Diocesi di Cremona nel 2009. Nel 2013 il trasferimento a Martignana di Po come parroco. Dal 2015 era parroco di Calcio e dal 2022 anche Pumenengo e Santa Maria in Campagna. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Pandino.

 

Don Giuseppe Valerio, nato a Crotone nel 1993, originario della parrocchia di Spinadesco, è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024. Nell’anno del diaconato ha prestato servizio nell’unità pastorale di Piadena, Drizzona e Vho. Inizierà il ministero sacerdotale da prete novello come vicario a Pandino.

 

 

 

Saluto del parroco don Santambrogio sul bollettino parrocchiale

VENGO IN MEZZO A VOI CON TANTA GIOIA

Giunga al cuore di ciascuno di Voi il mio primo affettuoso e sincero saluto come vostro nuovo parroco. Un saluto carico di attese, speranze e trepidazioni per l’incarico che il Signore, per mezzo del nostro Vescovo Antonio, ha voluto affidarmi. Per questo motivo desidero innanzitutto ringraziare Gesù Cristo, sommo ed eterno Sacerdote, che, nonostante i miei limiti umani, ha voluto chiamarmi qui, tra di voi, a confermare la fede, rafforzare la speranza, irrobustire la carità. Un grazie particolare al Vescovo Antonio per la fiducia e l’affetto che da sempre ha avuto verso di me. Sono contento e onorato di intraprendere questo nuovo cammino pastorale nella terra che un tempo fu segnata dalla presenza di Maria che veneriamo con il titolo Madonna del Riposo nel bellissimo santuario del Tommasone dove anche in anni passati venivo a pregare e a trovare pace e misericordia. Insieme, cari amici parrocchiani, vogliamo percorrere le strade di Dio per crescere nella fraternità e nella comunione, offrendo una testimonianza bella, coerente e credibile della nostra fede, seguendo sempre gli insegnamenti della Chiesa, nostra Madre e Maestra, per essere cristiani per convinzione e non solo per tradizione. Conosciamo tutti le difficoltà che vive il mondo di oggi, sotto tutti i punti di vista. Noi cristiani, avendo Gesù come punto di riferimento, siamo chiamati a portare speranza li dove l’uomo l’ha smarrita. Penso alle tante situazioni di sofferenza corporale e spirituale di molta gente, soprattutto alla mancanza di lavoro che toglie dignità. Ma, grazie a Dio, sono anche tante le esperienze positive di vita umana e cristiana. Pertanto la Parrocchia, come ci ricorda insistentemente Papa Francesco, è chiamata ad essere casa di speranza, luogo di comunione e segno della presenza di Dio tra le case degli uomini. Il Signore ci conceda di saper mettere i nostri talenti al servizio suo e del prossimo per poter essere aperti alle necessità di tutti coloro che busseranno alla nostra porta e faccia sentire sempre nel nostro cuore l’ansia missionaria e l’urgenza di essere chiesa “in uscita, capace di saper ascoltare e annunziare, soprattutto a chi lo ha dimenticato o mai conosciuto, l’amore e la misericordia di Dio. Nato e cresciuto a Rivolta d’Adda sotto la protezione di San Francesco Spinelli, grande prete, e guidato fin dall’asilo dalle suore Adoratrici, chiedo per me e per voi quello che don Francesco Spinelli diceva; “la tua vita sia un inno di lode , di amore di ringraziamento a Dio che ti ama d’infinito amore” e ancora “ scoprite ogni giorno il volto di Cristo nei volti dei vostri fratelli soprattutto di quelli meno amabili”. Vi chiedo di pregare per me, perchè sia sempre all’altezza del compito che il Signore mi ha voluto affidare e chiedo anche un atteggiamento di pazienza e comprensione. E di questo vi ringrazio fin da ora. Invoco la benedizione del Signore, per intercessione della B.V. Maria , Madre del Riposo, su ciascuno di voi, in particolar modo sui giovani sulle famiglie e sugli ammalati.

Vostro parroco don Fabio

 

 

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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