“Il Giubileo ci insegna ad essere grati per i doni che riceviamo e a non dimenticare mai che la terra è di tutti”. È quanto si legge nel messaggio della Cei per la 75ª Giornata nazionale del Ringraziamento, che si celebrerà il 9 novembre.
Il testo, firmato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, si ispira alla tradizione biblica e mette al centro il legame tra Giubileo, lavoro agricolo e custodia del creato. “Facendo eco alla parola antica dei profeti – si ricorda nel documento – il Giubileo ricorda che i beni della terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti”.
I vescovi sottolineano l’importanza di restituire “dignità a tanti fratelli, soprattutto immigrati, che vengono sfruttati nel lavoro dei campi”, invitando gli imprenditori a un “sussulto di coscienza”. Centrale anche il riferimento al “riposo della terra”, in un’ottica agroecologica: “Oggi è possibile contemperare la pratica del coltivare la terra con la sua custodia attraverso un nuovo paradigma di coltivazione”.
Il messaggio si chiude con un’esortazione a riscoprire le buone pratiche: “Possiamo abitare la terra dando speranza anche alle generazioni future, sapendo che il Signore benedice chi si prende cura delle sue creature”.
Il testo integrale del messaggio