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Author: Filippo

Tre capolavori ritrovati (più uno) nella nuova mostra ai Musei Diocesani
Sarà inaugurata il 2 dicembre negli spazi museali la mostra "Lost and found" promossa dalla galleria d'arte "PQV fine art"

Sarà inaugurata il prossimo 2 dicembre alle 11 la mostra “Lost and found”, percorso espositivo che porterà negli spazi del Museo Diocesano di Cremona tre dipinti e di una scultura in terracotta che attengono alla tradizione devozionale e pittorica Padana, opere proposte al pubblico attraverso il lavoro di studio, riscoperta e valorizzazione della galleria PQV fine art di Cremona.

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«Una vita che accende»: il tema-guida proposto in diocesi per l’anno pastorale in corso ha ispirato l’incontro “Consigli pastorali per un discernimento comunitario”, occasione di riflessione, approfondimento e condivisione tra i moderatori delle Unità pastorali, i parroci e i vicepresidenti dei Consigli pastorali della diocesi. Numerosa la partecipazione, nella mattinata di sabato 2 dicembre in Seminario, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, caratterizzata e animata da un tangibile spirito collaborativo e corresponsabile.

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Mons. Ariotti termina l’incarico di Nunzio apostolico in Paraguay
Papa Francesco ha accolto le dimissioni del vescovo originario di Vailate per raggiunti limiti di età

Il Santo Padre ha accolto, per raggiunti limiti di età, le dimissioni del Nunzio Apostolico in Paraguay, mons. Eliseo Antonio Ariotti, vescovo originario della Dicoesi di Cremona.

Nato a Vailate nel 1948 e cresciuto con la famiglia ad Arzago d’Adda, mons. Ariotti è stato ordinato presbitero il 7 maggio 1975 nel Santuario di Caravaggio; il 5 ottobre 2003 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Cremona. È stato Nunzio apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale e in Paraguay dal 6 novembre 2009.

Accogliendo le sue dimissioni, Papa Francesco ha nominato Nunzio Apostolico in Paraguay il Reverendo Monsignore Vincenzo Turturro, Consigliere di Nunziatura, elevandolo in pari tempo alla Sede titolare di Ravello, con dignità di Arcivescovo.

Riflessi si affida ai… «Sensi». ​​​​​​​È online la nuova edizione 

È dedicata ai «Sensi» la nuova edizione di Riflessi Magazine, online da venerdì su riflessimag.it. «Toccare o colpire. Vedere o guardare. Sentire o ascoltare. Mangiare o gustare. Fiutare o annusare. Saranno anche cinque i sensi – si legge nell’introduzione – ma (come per le lettere dell’alfabeto, i colori primari o le note del pentagramma) sono infiniti i mondi che descrivono». Continue reading »

Povertà. Don Pagniello (Caritas italiana): «Servono politiche concrete che aiutino a vivere dignitosamente»

“Inflazione e lavoro povero sono i nuovi pesi che si scaricano sulle fasce più povere della popolazione, alle quali occorre proporre politiche concrete che le aiutino a vivere dignitosamente”. È l’allarme che lancia don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, alla vigilia della ripresa delle attività di Governo e Parlamento, che culmineranno con la nuova Legge finanziaria, in una situazione di rincari e di spaesamento.

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È partito nel giorno di S. Omobono il tir di aiuti alimentari per l’Ucraina

 

Un tir con 34 bancali di prodotti alimentari di vario genere è partito nel pomeriggio di lunedì 13 novembre alla volta dell’Ucraina. Proprio nel giorno del patrono sant’Omobono, da sempre figura modello di carità e di attenzione agli ultimi, si è concretizzata l’iniziativa promossa dalla Diocesi di Cremona all’inizio dell’anno pastorale. Era stato il vescovo Antonio Napolioni ad annunciarla in occasione dell’assemblea ecclesiale che lo scorso 29 settembre aveva visto intervenire in Cattedrale il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, che Papa Francesco ha scelto come suo incaricato per la missione di diplomazia umanitaria in relazione al conflitto in Ucraina.

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Tempo del Creato, zona 1 in preghiera sulle rive dell’Adda alla base scout di Cassano

Qui la fotogallery completa

Il cielo con i colori tipici del tramonto, il rumore del fiume Adda che scorre, la bellezza della natura, qualche leprotto che salta nell’erba e gli uccelli che cantano: questo è stato lo scenario in cui si è svolto l’incontro di preghiera svolto nella base scout “La Colonia” di Cassano d’Adda venerdì 1 settembre, all’ora del tramonto, in occasione del Tempo del creato 2023. Diversi rappresentanti dei gruppi scout della zona pastorale 1 e persone provenienti da varie parrocchie si sono trovati per una serata scandita dalla condivisione di canti, Salmi, letture e riflessioni. Don Vittore Bariselli, parroco di Cassano, ha salutato i presenti ricordando che «gli occhi ci aiutano a contemplare il Creato e che mettere al centro della nostra vita Dio ci aiuterà a guardare con occhi nuovi gli altri e il mondo che ci circonda».

Dopo la lettura di alcuni brani biblici, il vicario zonale mons. Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio, ha guidato la riflessione su un brano del Vangelo di Giovanni (Gv 7, 37-39): 

Nell’ultimo giorno, il gran giorno della festa, Gesù, stando in piedi, esclamò: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. Disse questo dello Spirito che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui, poiché lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

«Nell’autunno il popolo ebraico per sette giorni celebrava la festa delle capanne per ricordare gli anni passati nel deserto – ha spiegato mons. Fusar Imperatore –. Il popolo dormiva in alcune capanne e nel tempio veniva svolta una cerimonia di benedizione dell’acqua. Questa durante l’ultimo giorno veniva versata fuori dalle mura per simboleggiare che la Parola di Dio è per tutti».

L’acqua della quale Gesù parla, però, è il dono dello Spirito che noi dobbiamo custodire. Ha continuato infatti così mons. Fusar Imperatore: «È fondamentale custodire la sete, che non è mancanza, ma desiderio di un’acqua che è dono di Dio. La difesa del creato non è fatta solo di azioni, ma anche dalla consapevolezza di farne parte. Il Signore ci ama come parte di esso e questo fa scaturire in noi il desiderio di custodire gli altri e il mondo stesso».

E ha quindi concluso: «Non è l’idolatria che porta a un ecologismo estremo che vuole lo sterminio degli esseri umani, ma la cura della casa in cui tutti abitano: Dio ha fatto il mondo perché sia condiviso e la logica è quella di custodire la sete dell’amore che ci rende tutti fratelli e custodi della casa che Lui ci ha donato».

Durante la preghiera, per vivere concretamente l’esperienza della condivisione, si è consumata insieme la cena in cerchio e si è conclusa la celebrazione con una preghiera di intercessione, il Padre Nostro, lo scambio della pace e la benedizione.

L’iniziativa di Cassano d’Adda si inserisce nel fitto calendario di eventi  organizzati per questo mese dedicato alla cura del creato dal titolo Che scorrano la giustizia e la pace e che ha come simbolo proprio il fluire del fiume possente, luogo dove – come ha detto papa Francesco nel messaggio dedicato a questo tempo – lo Spirito Santo può aleggiare per guidarci a «rinnovare la faccia della terra».

Per la zona uno il prossimo appuntamento sarà venerdì 15 settembre alle ore 20.45 presso l’auditorium S. Bernardino di Caravaggio per la proiezione del film “La lettera”, ispirato alla Laudato sì alla quale seguirà un dibattito.

“Che scorrano la giustizia e la pace”: tutti gli eventi in diocesi per il Tempo del Creato

La famiglia Volpi ritrova la sua storia a Sospiro. Donazione generosa e una targa per i fratelli “ritrovati”

 

Alla Fondazione Sospiro, nel pomeriggio di mercoledì, è stata inaugurata una targa commemorativa che racconta una storia lunga quasi di un secolo e una donazione tanto generosa quanto inaspettata. Il racconto che porta con sé non è una favola, ma condivide con il genere letterario lo stesso stupore e la meraviglia che ne consegue.

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Con «Ridere», Riflessi percorrre la mappa delle emozioni
Online la nuova edizione del mensile diocesano

Si intitola «Ridere» la nuova edizione di Riflessi Magazine, disponibile sul sito del mensile online in questo weekend. Un’edizione ricca di sfumature, «una rotta fatta di linee spezzate che uniscono punti remoti sulla mappa delle emozioni». Perché – si legge nell’introduzione – «sono infiniti i significati di una risata». Quella pura di un bambino, quella spezzata delle donne che dicono basta alla violenza, quella meravigliosa di ragazzi che vivono la poesia di una storia d’amore tra le corsie di una residenza per disabili. Tra le pagine di Riflessi scorrono i volti di clown di corsia, storici «da bar», antichi codici, attori di teatri, cappellani d’ospedale, insegnanti di yoga.
«C’è chi ride troppo, chi non ride mai, chi vorrebbe ridere e chi non ne ha più voglia. Perché la risata a volte può diventare l’arma dell’indifferenza, coprire la verità di un mondo che sembra soffocare ogni giorno i sorrisi di cui è fatta la vita con il ghigno del dolore. Bugie. Oppure, con tutta la sincerità di cui siamo ancora capaci – come quando eravamo bambini o come ogni volta che siamo indifesi – l’unico modo per stare sul serio di fronte. Gli uni agli altri. O davanti allo specchio».

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«Grazie Cremona». È arrivato a Leopoli il camion degli aiuti per gli sfollati della guerra in Ucraina

È arrivato oggi a Leopoli in Ucraina il camion partito da Cremona il giorno di Sant’Omobono con un carico di aiuti alimentari raccolti in diocesi grazie all’impegno di comunità, associazioni e aziende, e destinato agli sfollati della guerra nei centri di Leopoli, Ivano-Frankivs’k e in due quartieri di Kiev.

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