Un restauro per tutelare e riscoprire qualcosa che nessuno ha mai visto. Lasciando delle “rughe” come il segno dell’evoluzione di un edificio, di un gusto, di una visione di comunità del luogo in cui si ritrova e coinvolgendo la cittadinanza alle operazioni in corso. Un lavoro innovativo, dunque, quello del restauro conservativo in atto nella cappella dell’Ultima Cena nella chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore, presentato al pubblico nel pomeriggio di domenica 26 gennaio. Le operazioni, svolte con l’approvazione della Sovrintendenza di Cremona, Mantova e Lodi, hanno l’obiettivo di offrire una “mappa” delle stratificazioni di stili e di uniformità succedutesi nel corso dei secoli, ripristinando in particolare gli affreschi del 1751, e consolidando gli apparati di stucchi e la configurazione originaria. Continua a leggere »
Jacopo Orlo
Fonte:
TeleRadio Cremona Cittanova