Dal 5 al 14 marzo tutta la Lombardia in fascia arancione rafforzato

Le restrizioni, già attive in alcuni comuni del Cremonese e Mantovano, estese all'intero territorio diocesano

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In ragione del quadro epidemiologico in corso, giovedì 4 marzo il presidente Attilio Fontana ha firmato una nuova ordinanza che dispone, a partire da venerdì 5 e fino a domenica 14 marzo per l’intero territorio regionale l’entrata in fascia “arancione rafforzato”. Un provvedimento che già riguardavano alcuni comuni del Cremonese e del Mantovano e che, dunque, viene esteso all’intero territorio diocesano.

Il rafforzamento della zona arancione prevede in particolare la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative professionali; sono inoltre sospese anche le scuole dell’infanzia. Stabilito anche il divieto di utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici.

Tale restrizione si ripercuote anche sulla pastorale, e in particolare nell’ambito della catechesi per i ragazzi dell’Iniziazione cristiana, preadolescenti, adolescenti e giovani, che non potrà essere svolta in presenza.

Negli oratori sospesi anche i servizi di dopo-scuola e gli allenamenti sportivi.

Rimane inoltre sospesa l’apertura dell’oratorio alla libera frequentazione e in particolare dei bar (come già stabilito per la “zona arancione” non rafforzata).

Per riunioni e incontri è bene privilegiare la modalità a distanza.

Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche anche in “fascia arancione rinforzata” valgono le consuete disposizioni secondo il protocollo siglato tra Governo italiano e Conferenza episcopale italiana.

Le attività parrocchiali (comprese le azioni liturgiche) dovranno essere concluse in modo da consentire il rientro presso il proprio domicilio dei partecipanti entro le ore 22.

Rimane vietata la possibilità per i cori di effettuare prove e animare le liturgie (consentito solo in zona gialla). Può essere prevista la presenza di un organista e di un massimo di tre cantori, che dovranno mantenere tra loro una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri davanti e dietro e saranno distanti due metri in ogni direzione dalle altre persone e dall’assemblea liturgica (le distanze indicate possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet); i cantori devono indossare sempre la mascherina.

Si ricorda inoltre il divieto di spostamento in entrata e uscita dal comune interessato dalla “Zona arancione rafforzata”, come tra l’altro già previsto anche per la “zona arancione” non rafforzata e con le deroghe stabilite.

 

 

Approfondimento a cura dell’Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale:

 

 

Normative, approfondimenti e materiali
alla pagina www.diocesidicremona.it/sicurezzacovid

TeleRadio Cremona Cittanova