Tra le proposte di animazione dedicate agli oratori per il Grest c’è “Urlalo”, uno spettacolo interamente dedicato alla dinamica del gioco: una sfida a cui il pubblico si appassionerà per decretare il vincitore. Perché, se anche l’importante è partecipare, senza un po’ di sano agonismo il gioco non potrebbe esistere. «Ogni anno offriamo agli oratori spettacoli che seguono il tema proposto per l’estate» spiega Stefano Priori, regista e attore dello spettacolo.
«Il gioco è al centro del Grest 2021 e abbiamo pensato di declinarlo a partire dalla comunicazione. Mai come durante la pandemia ci si è chiesti quali siano le buone regole della comunicazione e della comunicazione efficace e il fenomeno social e delle fake news ha amplificato l’esigenza di parlarne in maniera incisiva. Così il nostro format punta a coinvolgere i giovani spettatori: ci rivolgiamo alle famiglie e in particolare ai bambini e agli adolescenti, dividendoli in due squadre. Squadre che si devono confrontare giocando con messaggi criptati, emoticon e via dicendo». Con parodie, battute, dialoghi e gioco si punta quindi a una nuova narrazione del mondo della comunicazione, utilizzando anche immagini e mezzi multimediali per stupire. “Urlalo” è un format che si presta a essere presentato negli oratori durante il Grest, ma anche in altri contesti, a motivo della sua versatilità e per l’importanza del tema trattato.