La figura di don Primo Mazzolari ha guidato i giovani di Adora on the road nel corso del primo appuntamento della proposta vocazionale promossa dalle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta d’Adda. Nella giornata di sabato 9 ottobre un gruppo formato da una ventina di giovani, delle diocesi di Cremona, Modena e Como, si è messo in cammino, guidato da alcune suore delle comunità di Rivolta d’Adda e Modena, per un pellegrinaggio che ha condotto i presenti alla scoperta della figura del sacerdote cremonese.
«Adora on the road è una proposta che portiamo avanti da alcuni anni – spiega suor Carla Zappulla, responsabile della pastorale vocazionale delle Adoratrici – perché crediamo che sia utile ad approfondire il rapporto che ciascuno ha con Dio, con i fratelli e con se stesso».
Il pellegrinaggio ha dunque offerto ai giovani che vi hanno partecipato la possibilità di sperimentare la gioia del cammino condiviso, il piacere dell’ascolto della Parola e la bellezza del «confronto con una figura particolare che ha certamente molto da dire ancora oggi».
Punto di partenza del pellegrinaggio è stata la chiesa di Calvatone, dove i giovani hanno ricevuto la benedizione e si sono messi in cammino, accompagnati da alcune suore e da don Umberto Zanaboni.
Lungo il fiume Oglio, nel cortile di una cascina, tra i campi della pianura mantovana, hanno potuto vivere momenti di silenzio, di ascolto e di condivisione. A fare da filo conduttore proprio le tre parole che papa Francesco aveva usato nel giugno del 2017 durante l’omelia della sua visita a Bozzolo: il fiume, la cascina, la pianura, che hanno spostato la riflessione sulla semplicità della vita cristiana, «che non è fatta solamente di grandi eventi – ricorda suor Carla Zappulla – bensì di tante piccole ma significative esperienze».
Dopo una prima parte di cammino affrontata in silenzio, per educare il cuore ad accogliere il Signore, al fiume i giovani hanno potuto ascoltare la Parola, tenendo presente che, come ricordato proprio dal Pontefice, il «Vangelo è per i cristiani fiume di vita».
Le parole del Vangelo, quelle del Papa e quelle di don Primo hanno ritmato il passo e portato fino a Bozzolo
Qui, dopo la preghiera sulla tomba di don Primo e il pranzo ospiti dell’oratorio di Bozzolo, i giovani hanno visitato la Fondazione don Primo Mazzolari, sotto la guida di don Umberto Zanaboni, postulatore per la causa di beatificazione del sacerdote cremonese, e si sono lasciati interrogare dalla radicalità della sua vita.
La giornata è terminata nella casa Piccola Betania dove i pellegrini hanno potuto sostare per fare risuonare quanto vissuto insieme e darsi appuntamento per il prossimo Adora on the Road, sui passi di una giovane santa della porta accanto: Giulia Gabrieli.