Sono aperte, in questi giorni, le prenotazioni per le visite gratuite al Museo diocesano di Cremona e al Museo verticale del Torrazzo, riservate ai docenti delle scuole del territorio. L’auspicio è quello di favorire una partecipazione attiva degli istituti scolastici alle meraviglie della città e della diocesi di Cremona, con un invito allo “sfruttamento” didattico di questi beni preziosi, veri e propri strumenti per conoscere e trasmettere la storia, l’arte e la fede.
«Condividendo il concetto di museo diffuso, coniato dall’architetto milanese Fredi Drugman negli anni settanta – scrive don Gianluca Gaiardi, direttore del Museo diocesano di Cremona nella lettera inviata ai dirigenti scolastici – sottolineo lo stretto rapporto che deve intercorrere fra il territorio e il patrimonio conservato nei suoi musei, nonché la capacità attrattiva che il sistema museale deve sviluppare con gli abitanti della stessa area, in uno stretto legame di scambio e interdipendenza. È questo il fine principale che i nostri musei si pongono: diventare strumenti didattici di catechesi, approfondimento e dibattito, ma anche luoghi di incontro e scambio propositivo».
E così la proposta, costruita su due giornate aperte: la prima mercoledì 9 marzo, in cui, dalle 17 alle 18, sarà possibile visitare il Museo verticale del Torrazzo; il 10 marzo, invece, sempre alla stessa ora, la visita del Museo diocesano, recentemente inaugurato.
L’invito è dedicato agli insegnanti – in particolare docenti di religione, arte e scienze – con l’obiettivo di far conoscere i nuovi percorsi, affinché possano diventare meta di visite didattiche organizzate. Ma tutto ciò non si ferma ai due musei; l’attenzione va estesa a tutto il Polo museale della diocesi, che comprende anche i tesori della Cattedrale e il Battistero.
Le visite su prenotazione: gli insegnanti possono iscriversi scrivendo a info@museidiocesicremona.it.