Via Crucis delle scuole paritarie, il Vescovo: «Seguiamo Gesù perché ha bisogno che noi siamo le sue braccia»

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È da una gremita piazza del Comune che ha avuto inizio, nella serata di martedì 28 marzo, la Via Crucis delle scuole paritarie di Cremona, celebrata alla presenza del vescovo Antonio Napolioni che, assieme agli alunni, i genitori e gli insegnanti, ha percorso le vie attorno alla Cattedrale.

La processione, guidata da don Stefano Montagna, vicario dell’unità pastorale “Sant’Omobono” e insegnante di religione alla scuola Sacra Famiglia, si è articolata in quattro stazioni, preparate dalle scuole Beata Vergine e Sacra Famiglia, i cui alunni hanno letto i passi del Vangelo, e introdotte da un momento musicale. La prima stazione – “Gesù nell’orto degli Ulivi” – davanti alla Cattedrale; poi “Gesù condannato a morte”, in largo Boccaccino; quindi di nuovo in piazza del Comune la terza stazione, “Gesù sale al Calvario e viene crocifisso”; concludendo all’interno del Duomo meditando “Gesù muore in croce”.

All’interno della Cattedrale l’installazione del Cristo crocifisso, suggestiva opera eseguita dalla compianta professoressa Francesca Beccari, posta al centro del transetto, d’innanzi al presbiterio.

«Eravate un fiume e io, con voi, una goccia di questo fiume. E mai ho visto una folla così unita entrare in Cattedrale». Così il vescovo Napolioni che ha concluso la Via Crucis. «Dobbiamo chiederci: “Io perché seguo Gesù?” – ha detto ancora –. La risposta la vediamo dal Cristo di Francesca. Lo seguiamo perché ha bisogno che noi siamo le sue braccia».

Infine, due inviti espressi dal vescovo ai ragazzi e alle loro famiglie: «Vi chiedo di partecipare alle celebrazioni della Settimana Santa nelle vostre parrocchie. E poi vi chiedo una cosa ancora più facile: una firma per la pace. Perché se non lo facciamo, sembra che ci vada bene la guerra, l’egoismo, il menefreghismo». Una firma per aderire all’appello contro la guerra proposto dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e condiviso da tutti i vescovi lombardi in ogni diocesi. (Clicca qui per firmare).

La Via Crucis, che è stata animata da alcuni giovani musicisti della “Mauro Moruzzi Junior Band” e dal coro composto da alcuni studenti delle medie della scuola Sacra Famiglia, si è conclusa con un momento di riflessione, adorazione e preghiera davanti al Cristo crocifisso.