A Castelleone la mostra “Terra madre”

Allestita fino al 17 dicembre nella chiesa della Trinità sarà arricchita la sera del 15 dicembre da un incontro pubblico di riflessione e dibattito a più voci sui temi della sostenibilità ambientale e cura della casa comune
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L’Associazione Quetzal di Castelleone, in collaborazione con il Gruppo Cremona di Medici con l’Africa CUAMM e con la Parrocchia di Castelleone, e con il patrocinio del Comune di Castelleone, organizza dal 7 al 17 dicembre, presso la chiesa della Trinità di via Garibaldi 14, a Castelleone, la mostra fotografica “Terra madre”. L’esposizione, realizzata dalla Rivista “Africa”, racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili, come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili, quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera. Carenza di cibo e di acqua, mancato accesso a forme di energia pulite, cattivo utilizzo delle risorse naturali, inadeguatezza dei sistemi agroalimentari: sono tutte cause di crisi ricorrenti che fanno dell’Africa-subsahariana il luogo-simbolo delle emergenze umanitarie… Ma anche un laboratorio straordinario in grado di fornire insegnamenti preziosi, riposte innovative e soluzioni efficaci alle sfide della sostenibilità, della transizione ecologica, dello sviluppo e della salvaguardia dell’intero pianeta.

Nel contesto della mostra, venerdì 15 dicembre alle 20.45 presso la sala del Teatro Leone in via Garibaldi 27 a Castelleone, ci sarà una serata con voci africane “Terra madre, figli degeneri…? Quale cura della casa comune?”. Un incontro pubblico di riflessione e dibattito a più voci sui temi della sostenibilità ambientale e cura della casa comune. Interverranno: John Mpaliza, ingegnere informatico Italo-congolese attivista per i diritti umani Lina Belhassen, Gioele Olivieri e Hannah Pitout, studenti di Medicina all’Humanitas University di Rozzano, membri della Humanitas University African Society. Modera l’incontro Jenny Capuano, esperta in cooperazione decentrata e responsabile Area formazione della Federazione Trentina delle Cooperative.

Sono possibili, su appuntamento, visite di classi scolastiche e/o gruppi organizzati. Durante tutta la durata della mostra saranno presenti stand con gadget CUAMM, libri dell’editrice Terre di Mezzo e sacchetti di riso solidale.

La rivista Africa è stata fondata nel 1922 dai Missionari d’Africa, meglio conosciuti come Padri Bianchi. Nel 2017 è stata acquisita da Internationalia srl, società editoriale creata e gestita da un gruppo di giornalisti indipendenti specializzati nel continente africano. Fedele ai principi che l’hanno ispirata la rivista da 101 anni è impegnata a raccontare l’Africa al di là di stereotipi e luoghi comuni, sforzandosi di mostrare come e quanto il “mondo nero” sta cambiando.
Il continente africano è molto di più di un’esotica avventura e di una terra funestata da guerre e povertà.