I giovani oggi. Quale pastorale vocazionale possibile? Questa la domanda che anche gli enti regionali si pongono guardando al futuro dei giovani e della Chiesa. E così, per provare a dare una risposta e per cercare gli stimoli giusti per la riflessione su questo tema, il Centro regionale vocazioni, in collaborazione con la Conferenza episcopale lombarda, organizza, nella mattinata di sabato 20 gennaio, dalle 9.30 alle 13.30, un incontro formativo rivolto alle équipe dei Centri diocesani vocazioni e a tutti coloro che, nelle diocesi lombarde, sono impegnati nel servizio ai giovani e alle vocazioni. A ospitare l’evento, organizzato a Seveso (MB), sarà il Centro pastorale ambrosiano di via S. Carlo 2.
L’incontro si aprirà con l’introduzione di Michela Boffi, responsabile del Centro regionale vocazioni. A seguire ci sarà il saluto di mons. Oscar Cantoni, vescovo di Como e presidente del Centro regionale vocazioni.
Alle 10 avrà luogo L’animazione vocazionale alla prova della sinodalità, laboratorio guidato da don Rossano Sala, professore ordinario di Teologia pastorale e Pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, direttore editoriale LDC, nonché della rivista “Note di pastorale giovanile”; già segretario speciale della XV Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Dopo una breve pausa, i lavori riprenderanno alle 11.45 con Accompagnare i giovani nel discernimento vocazionale: esperienze da raccontare. A moderare la seconda parte della mattinata sarà don Michele Pitino, direttore del Centro diocesano vocazioni di Como.
«Viviamo in un tempo di profonde trasformazioni e segnato da avvenimenti epocali – spiegano gli organizzatori –. Anche il contesto ecclesiale è in movimento impegnato nel processo sinodale. Come i giovani abitano questo vorticoso cambiamento? Quali nuovi modi di relazionarsi con Dio, con gli altri e con l’ambiente? Quale pastorale vocazionale è possibile oggi?». Domande che si prestano a una riflessione comune, attraverso il confronto con chi, nelle Chiese particolari, è impegnato nel campo delle vocazioni, «nell’ottica del “fare squadra” e “fare rete” per una Chiesa sinodale».