Concluso il restauro del bassorilievo della facciata della Cattedrale

L'intervento è stato realizzato dal laboratorio lodigiano ConservArt grazie al contributo di Inner Wheel Cremona

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È stato svelato nel pomeriggio di martedì 4 giugno il bassorilievo lapideo sotto il portico della facciata della Cattedrale, dopo la conclusione del restauro iniziato nei primi mesi dell’anno. Presenti all’evento, tra gli altri, don Gianluca Gaiardi, incaricato diocesano per i Beni culturali e l’edilizia di culto, il restauratore Davide Cesari e Maria Luisa Dondé, presidente di Inner Wheel Cremona, con il Consiglio dell’associazione che ha finanziato l’intervento.

Don Gaiardi ha aperto l’iniziativa, illustrando il soggetto rappresentato nel bassorilievo: un fregio della Genesi con il peccato originale (a destra) e la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terreste (a sinistra), disposti in verso contrario al consueto senso di lettura. Vi è poi un altro fregio posto al di sopra delle scene bibliche: un riuso, una decorazione pensata e realizzata in verticale, ma disposta in orizzontale.

Il bassorilievo ha così subito il suo primo intervento di restauro, con l’opera di pulitura e conservazione che è stata affidata a ConservArt, laboratorio lodigiano di Davide Cesari, che ha operato con la supervisione dell’architetto Fabio Bosio. L’intervento è stato realizzato grazie all’utilizzo del laser e senza l’uso di solventi chimici, risultando quindi meno invasivo. «La tecnica che abbiamo usato prevede di poter lavorare in maniera leggera e superficiale, senta dover toccare direttamente il manufatto – ha spiegato Cesari –. È quindi stato per noi possibile pulire il bassorilievo senza intaccare alcun aspetto della sua superficie».

L’attività di restauro è stata possibile grazie alla generosità di Inner Wheel Cremona. «Abbiamo deciso di contribuire a questo intervento in occasione del nostro 30° anniversario, con l’intenzione di festeggiarlo donando qualcosa alla città, che restasse e che avesse un seguito nel tempo – ha sottolineato Maria Luisa Mondini Dondé, presidente di Inner Wheel Cremona –. Quando don Gianluca (Gaiardi, ndr) ci ha proposto il restauro di questo bassorilievo, è stato per noi amore a prima vista».

Inner Wheel Cremona provvederà, inoltre, alla pubblicazione degli studi e degli approfondimenti, tuttora in corso, riguardo al manufatto, da parte del professor Giorgio Milanesi, docente di Storia dell’arte medievale dell’Università degli studi di Parma.

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova