Visita pastorale a Mozzanica e Masano, il Vescovo: «Riempie di gioia il ritrovarsi come famiglia dei figli di Dio»

Dal 24 al 26 gennaio nuova tappa della visita pastorale nella Bergamasca incontrando le parrocchie di Santo Stefano e S. Vitale martire

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Essere membra di un unico corpo, camminare insieme come comunità, come famiglia dei figli di Dio. In estrema sintesi è questo l’auspicio che il vescovo Antonio Napolioni ha lasciato ai parrocchiani di Mozzanica e di Masano (frazione di Caravaggio), nella Bergamasca, dove è stato in visita pastorale nel fine settimana dal 24 al 26 gennaio.

Una visita iniziata con la Messa celebrata venerdì mattina alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Mozzanica e terminata domenica con l’incontro con i bambini e le famiglie dell’iniziazione cristiana all’oratorio del paese. Nel mezzo, l’incontro di sabato pomeriggio con la realtà di Masano, ma anche, fra venerdì pomeriggio, sabato mattina e domenica, gli incontri mozzanichesi con la locale banca di credito cooperativo, con il Consiglio comunale presso il centro civico Casa Fiori e con gli adolescenti e i giovani all’oratorio San Luigi e Sant’Agnese (struttura che sta per compiere vent’anni).

«Riempie di gioia il ritrovarsi come famiglia dei figli di Dio – ha detto il vescovo nell’omelia della Messa solenne di domenica mattina accompagnata dalle voci dei cantori della corale Santo Stefano diretta da Emanuele Magli – e sapere che in Gesù Cristo si compiono ogni giorno le Sacre Scritture. Diciamo grazie al Signore perché continua a far battere il suo cuore nella Chiesa».

A Masano mons. Napolioni ha dedicato il pomeriggio del sabato. «Il vescovo – ha spiegato mons. Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio, Masano e Vidalengo – si è dimostrato come sempre disponibile, affabile, pronto all’incontro con le persone. Durante l’incontro con i bambini, i ragazzi e le famiglie del percorso catechistico ha usato lo schema della divisione in gruppetti invitando i presenti alla riflessione e rispondendo alle loro domande. Alle 18 ha preside la Messa nella chiesa parrocchiale di San Vitale martire seguita poi dalla cena con il gruppo degli adolescenti e dei giovani».

 

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«La gente di Mozzanica – ha commentato il parroco don Bruno Galetti al termine della visita pastorale – è rimasta colpita dall’affabilità e dalla vicinanza del vescovo, elementi che sono stati molto apprezzati. Durante l’incontro con gli esponenti del volontariato locale, sia parrocchiale che civico, il vescovo ha insistito sul significato del fare qualcosa per gli altri e sulla necessità di lavorare in sinergia, cosa che comunque qui a Mozzanica si rileva».

Bello il dialogo con i ragazzi della Mistagogia e i giovani delle scuole superiori con i quali Napolioni ha parlato di Dio, della morte e del significato del vivere e dell’amare.

In merito all’incontro con il Consiglio comunale, il sindaco Simone Piana ha evidenziato che «È stata un’occasione per parlare, riflettere e confrontarsi su grandi temi, ma anche sulla quotidianità. Al centro le persone: i fragili, gli anziani, gli adulti, le famiglie, i giovani, i bambini. Il ruolo della Parrocchia e dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto come migliorarsi per servire al meglio la comunità».

A caratterizzare i giorni di visita pastorale anche l’incontro con i bambini della scuola materna. «I bambini hanno cantato con il vescovo, – ha ricordato don Galetti – gli hanno fatto delle domande e gli hanno regalato tre cartelloni con ciò che rappresenta per loro il vescovo”.

 

 

Il video integrale della celebrazione conclusiva

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Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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