Videos

image_pdfimage_print

Con l’Università Cattolica una risposta alla domanda di futuro dei giovani

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

“Domanda di futuro. I giovani tra disincanto e desiderio”. È questo il titolo scelto per la Giornata nazionale per l’Università Cattolica 2024 che si celebra domenica 14 aprile nella sua edizione numero 100. Un richiamo forte, eloquente, alla realtà, che, però, non perde di vista il futuro, l’orizzonte verso cui i più giovani si dirigono. Continue reading »

Crescere insieme con “il bello dello sport”

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

“Mens sana in corpore sano”. Un detto latino sempre attuale, che richiama a una dimensione umana particolare, ovvero quella dell’attività fisica, sportiva. Molto spesso la si pensa legata quasi esclusivamente al mondo dei giovani, bambini e ragazzi, o dei professionisti. A ricordarne il valore autentico e profondo sono stati gli ospiti della nuova puntata di Chiesa di Casa, il talk settimanale di approfondimento della diocesi di Cremona, interamente dedicata allo sport. Continue reading »

Il Papa agli adolescenti a Roma: «Possiate essere “pietre vive” per costruire la comunità cristiana»

 

«Con la forza dello Spirito Santo, che nella Cresima vi conferma come battezzati, figli di Dio e membri della Chiesa, possiate essere “pietre vive” per costruire la comunità cristiana». L’augurio diretto di Papa Francesco ai quattrocento adolescenti delle diocesi di Cremona durante l’udienza generale di mercoledì 3 aprile in piazza San Pietro ha concluso il pellegrinaggio diocesano di tre giorni sulle orme dei primi cristiani e sulla bellezza di testimoniare la propria fede. Continue reading »

In una Pasqua senza tregua, l’invito del vescovo Napolioni a «Fare Pasqua senza tregua!»

Una giornata di festa, nonostante il tempo uggioso e ventoso, con il cielo coperto dalle nubi di pioggia. Una giornata di felicità, malgrado il clima di guerra. Si è gioiosi perché si festeggia un nuovo inizio: «celebrare la Pasqua significa ricevere l’onnipotenza dell’amore che tutto rigenera», ha detto il vescovo Antonio Napolioni nell’introdurre la Messa Pontificale di Pasqua presieduta nella Cattedrale di Cremona nella mattinata di domenica 31 marzo. Insieme a lui hanno concelebrato i canonici del Capitolo con gli studenti di Teologia del Seminario diocesano che hanno prestato servizio all’altare. Continue reading »

A Chiesa di Casa una Pasqua di rinascita

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

«La Resurrezione non è un avvenimento improvviso, ma è frutto di tanti piccoli passi che conducono dall’ombra della morte a una nuova vita». Con queste parole padre Francesco Zambotti, camilliano fondatore della associazione La Tenda di Cristo, ha sintetizzato quel grande desiderio di rinascita che la Pasqua porta con sé durante la nuova puntata di Chiesa di Casa, il talk di approfondimento della diocesi di Cremona. Alla luce della sua esperienza con le fragilità umane, il sacerdote ho sottolineato come «il buio non identifica una persona, ma spesso si è chiamati ad attraversarlo per giungere nuovamente alla luce». Continue reading »

Quaresima di carità, oltre 500 colombe donate al carcere per dare speranza nella giustizia

Una giornata all’insegna della giustizia e della speranza. Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Diocesi di Cremona in occasione della Quaresima di carità, che guarda alla Casa circondariale di Cremona, nella mattinata di mercoledì 27 marzo presso l’oratorio della Beata Vergine di Caravaggio, in viale Concordia a Cremona, Caritas Cremonese ha affidato agli agenti della polizia penitenziaria più di 500 colombe donate da venti parrocchie o unità pastorali della diocesi. Destinazione: carcere. I dolci pasquali, infatti, corredati da messaggi scritti da alcuni gruppi di catechismo, saranno consegnati alle persone detenute e al personale della struttura penitenziaria al pranzo di Pasqua quale testimonianza della vicinanza della Chiesa cremonese a chi trascorrerà la Pasqua in cella o al lavoro nelle diverse sezioni. Un gesto che farà seguito alla celebrazione che, proprio la mattina di Pasqua, il vescovo Antonio Napolioni presiederà presso la struttura di Ca’ del Ferro.

Nella stessa giornata don Pierluigi Codazzi, direttore di Caritas Cremonese e di Servizi per l’Accoglienza, e la direttrice della Casa Circondariale di Cremona Rossella Padula, hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione di lavori di pubblica utilità da parte dei detenuti che hanno i requisiti presso le strutture della Caritas diocesana. Il medesimo protocollo nei prossimi giorni sarà sottoscritto anche dalla Garante provinciale delle persone private della libertà personale, Ornella Bellezza.

Alla firma erano presenti anche il cappellano don Roberto Musa, suor Mariagrazia Girola di Servizi per l’Accoglienza e un rappresentante degli agenti della polizia penitenziaria. L’obiettivo dell’intesa è favorire, attraverso il lavoro, la formazione e il tutoring all’esterno del carcere, percorsi di rieducazione, recupero e reinserimento sociale dei soggetti detenuti in espiazione di pena definitiva. Queste attività, infatti, consentono di ridurre il rischio di recidiva, poiché pongono attenzione alla riparazione del danno conseguente alla commissione del reato, nei confronti della comunità, della vittima e dello stesso detenuto. Le persone detenute coinvolte potranno così svolgere attività di aiuto a soggetti fragili presso la Casa dell’accoglienza di Cremona attraverso la somministrazione di pasti, pacchi alimentari e di vestiario e collaborare con la Isla de Burro di Zanengo accudendo gli animali per la pet-therapy e pulendo e riordinando gli spazi. Per coordinare gli interventi, è stato costituito un apposito tavolo di coordinamento.

«I lavori di pubblica utilità – le parole della direttrice della Casa circondariale di Cremona, Rossella Padula, al momento della sottoscrizione del protocollo – sono importanti per i detenuti perché significa che hanno fatto una riflessione sul reato e sulla necessità di riparare al reato. Sono importanti anche per gli enti in cui i lavori si svolgono, in questo caso le strutture di Caritas cremonese, e per tutta la comunità».

«Si tratta di una bellissima opportunità – ha affermato don Pier Codazzi – perché offre la possibilità a chi ha commesso atti gravi e penalmente perseguiti di entrare in un circolo virtuoso, in un percorso positivo personale e di comunità. Quello che abbiamo firmato oggi è un atto importante di apertura, già sperimentato in passato, che viene reso ancora concreto e fattibile. Si inserisce nel contesto più ampio della Quaresima di carità che quest’anno pone al centro il tema della Giustizia. Grazie a tutte le persone e tutte le comunità che si sono fatte coinvolgere e in particolare a quelle che hanno donato ai detenuti un numero inaspettato di colombe. Un bel gesto verso povertà su cui non sempre viene posta attenzione».

 

 

Colombe per la casa circondariale dalla Quaresima di Carità: «Non dimentichiamoci di chi vivrà la Pasqua da solo»

“Dare speranza alla giustizia” per una Quaresima di carità

Giornata mondiale dell’acqua, uno dono e una necessità che chiede rispetto e responsabilità

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

È dedicata all’acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata mondiale, la nuova puntata di Chiesa di Casa, il talk di approfondimento diocesano. Un tema su cui si è riflettuto con il rettore del Santuario di Caravaggio, mons. Amedeo Ferrari, Alessandro Lanfranchi, amministratore delegato di Padania Acque, il gestore idrico del territorio, e il canottiere Simone Raineri, campione olimpico a Sidney 2000 e medaglia d’argento a Pechino 2008. Continue reading »

A Chiesa di Casa una riflessione sulla paternità: in famiglia, nella società e nella chiesa

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

«Il mio papà è un supereroe» è una frase che molti bambini, nel corso della loro vita, hanno pronunciato almeno una volta. Nei giorni che precedono san Giuseppe – la festa del papà – anche Chiesa di casa, il talk di approfondimento della Diocesi di Cremona, ha dedicato una puntata alla figura del padre. Continue reading »

Magatti: «Si è ridotta la ragione a ragione calcolatoria e lo spirito a spirito individualistico»

 

«Le religioni rendono possibile l’esperienza umana nella sua integralità» in un clima culturale in cui «l’Intelligenza artificiale sta portando ad estreme conseguenze il processo di riduzione della ragione a ragione calcolatoria». È questa la conclusione (ma anche il punto di partenza per ulteriori approfondimenti) a cui ha condotto la riflessione di Mauro Magatti, professore di Sociologia (Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ed editorialista de Il Corriere della Sera e Avvenire) nel suo intervento presso l’aula magna del Campus dell’Università Cattolica di Cremona, lunedì 11 marzo. Continue reading »