Domenica 8 giugno, alle 21, presso la chiesa di San Pietro, a Viadana, si terrà con ingresso libero il primo concerto dedicato all’organo monumentale di Andrea Domenico Boschini, realizzato nel 1741. Si tratta di uno strumento eccezionale, dotato di una facciata reale di 16 piedi, una delle pochissime di tali dimensioni costruite in Italia nel Settecento.
Andrea Domenico Boschini, originario di Dosolo, fu il successore del frate organaro Francesco Zuccari, anch’egli di Dosolo, il quale aveva appreso l’arte organaria a Padova. A sua volta, Boschini ebbe come allievo Cesare Baratozzi e, soprattutto, Andrea Montesanti di Viadana, che proseguì l’attività trasferendosi a Mantova. La bottega organaria viadanese rimase attiva fino al 1860, dando vita a una vera e propria scuola organaria nata nel Basso Mantovano, in un territorio musicalmente fertile sin dai tempi di Lodovico da Viadana.
Durante la serata, l’esperto organista veronese Marco Vincenzi, profondo conoscitore del repertorio organistico dell’epoca, eseguirà brani che metteranno in risalto i molteplici colori timbrici di questo interessante strumento, il cui stile rimanda chiaramente a Giuseppe Bonatti, il maggiore organaro del tempo, attivo tra Desenzano, Guastalla, Mantova e San Benedetto Po.
Il concerto celebra il completamento dell’importante intervento di restauro e ricostruzione dello strumento, condotto dal restauratore Daniele Giani e conclusosi lo scorso anno, dopo un lungo lavoro di studio e ricerca.
L’evento in collaborazione con la parrocchia di Viadana è inserito nella rassegna “Musica intorno al fiume”, un itinerario musicale dedicato alla riscoperta degli organi antichi.