Al ritmo della terra: la campagna è lavoro e cultura

Ospiti della nuova puntata di Torrazzo con vista il presidente del Consorzio Agrario di Cremona, Giannenrico Spoldi, e Beatrice Santini, giovane agricoltrice della cascina Ca de’ Alemanni

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Dal Torrazzo lo sguardo si allarga sulle campagne che circondano Cremona: distese di campi, cascine, che raccontano la storia più autentica del territorio. È proprio a questo mondo che è dedicata la nuova puntata di Torrazzo con vista, il videopodcast settimanale prodotto da Trc, una puntata che ha voluto dar voce a chi lavora ogni giorno per mantenere viva la terra cremonese, guardando però al futuro con attenzione e responsabilità.

Gli ospiti sono stati Giannenrico Spoldi, presidente del Consorzio Agrario di Cremona, e Beatrice Santini, giovane agricoltrice della cascina Ca de’ Alemanni, alle porte della città. Insieme hanno raccontato un territorio agricolo che non si limita a conservare le tradizioni, ma che innova, sperimenta e mette al centro la sostenibilità come chiave di sviluppo.

Spoldi ha presentato il nuovo progetto «Lattogeno farm» del Consorzio Agrario, che mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive con due azioni mirate: una sulla filiera dei mangimi, per rendere più efficiente e sostenibile la produzione, e una sul fronte dei trasporti. «Sarà realizzato uno scalo ferroviario interno al mangimificio – ha spiegato – che ci permetterà di spostare buona parte dei trasporti dalla gomma alla rotaia. È una scelta che farà risparmiare molta energia, si stima oltre il 50%, e, di conseguenza, ridurrà sensibilmente l’inquinamento».

Ma il presidente del Consorzio ha voluto anche sottolineare un aspetto umano, spesso poco raccontato: «All’interno del Consorzio ci sono diversi giovani, ragazzi preparati, motivati, che hanno il piacere di ritrovarsi, lavorare insieme e costruire qualcosa di importante. È bello vedere come credano nel proprio lavoro e nel valore del territorio».

Il tema dei giovani è stato centrale anche nelle parole di Beatrice Santini, che ha portato la sua esperienza di imprenditrice agricola. «Cremona è un territorio a forte caratterizzazione agricola e di allevamento e c’è bisogno che altri giovani si mettano in gioco. Servono nuove energie, nuove idee». Beatrice ha raccontato il suo percorso nella cascina di famiglia, Ca de’ Alemanni, una realtà che ha saputo crescere e diversificarsi. «Non è stato scontato per me scegliere questa strada – ha confessato – perché il lavoro dell’agricoltore e dell’allevatore richiede impegno, costanza e una grande passione. Ma è un mestiere che dà anche tanto, in termini di soddisfazione e di libertà».

Proprio la diversificazione è una delle parole chiave della sua esperienza. Ca de’ Alemanni, infatti, non è solo un’azienda agricola, ma anche una fattoria didattica, dove tutti possono entrare in contatto diretto con la vita delle campagne. «L’obiettivo – ha spiegato – è portare le persone a incontrare davvero il territorio, a conoscerlo dal di dentro. Non vogliamo che la cascina sia solo un luogo di produzione, ma anche un luogo di incontro e di scoperta».

Beatrice ha poi aperto una riflessione sulla comunicazione digitale, oggi sempre più importante: «Non tutte le realtà possono aprire le porte al pubblico, ma la comunicazione può diventare un modo per raccontarsi e far conoscere le nostre campagne. È l’opposto di chi punta tutto sulla posizione: noi vogliamo portare le persone a scoprire il territorio, sul territorio».

A chiusura della puntata, la giovane agricoltrice ha lanciato un appello sentito ai suoi coetanei e a tutta la comunità: «Vivete il territorio. Andate a conoscere le cascine, le fattorie, le aziende agricole. Sono luoghi veri, forse meno consueti, ma che sanno regalare esperienze autentiche e una nuova consapevolezza».

TeleRadio Cremona Cittanova
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