“Dieci anni fa il Vaticano riconobbe la Palestina come Stato, riconoscendo soprattutto il diritto di un popolo”. A ricordarlo è padre Ibrahim Faltas, della Custodia di Terra Santa, commentando i lavori della Conferenza di alto livello sulla soluzione a due Stati, convocata da Francia e Arabia Saudita e svoltasi nella notte a margine dell’Assemblea Onu a New York. Daniele Rocchi (Agensir) Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova
Aprendo il Consiglio permanente della Cei a Gorizia, il card. Zuppi ha affermato che "il mondo ha bisogno dell'Europa" per scegliere la via della pace, in un mondo in cui la guerra "ha già reso peggiore la vita di milioni di persone", come a Gaza e in Ucraina
“Niente del passato va perduto e nessun confine è invalicabile”. Così il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha attualizzato la lezione di Gorizia e Nova Gorica, prima divise dalla storia e ora riunificate come Capitale europea della cultura 2025. Perché “tutto può cambiare, dipende anche da noi”, come aveva detto Giovanni Paolo II nella sua visita pastorale nel 1992, ha … Continue reading »
Accanto al percorso per i futuri insegnanti di Religione nelle scuole, l'occasione per operatori pastorali e persone in ricerca di approfondire temi in campo filosofico, biblico e teologico
Anche quest’anno l’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Agostino” delle Diocesi di Crema, Cremona, Lodi, Pavia e Vigevano si appresta a dare il via a un nuovo anno accademico offrendo la possibilità di perfezionarsi in campo filosofico, biblico e teologico, ma anche come “casa”, spazio dinamico e familiare dove crescere in esperienze di fraternità, dove stringere legami di amicizia, dove promuovere il confronto e la … Continue reading »
A Palazzo comunale la presentazione dell'iniziativa "Risparmiare energia per guardare al futuro" organizzata dal Comune di Cremona in sinergia con gli stakeholder che collaborano al tavolo di lavoro per la promozione energetica della città
Obiettivo: costituire entro novembre la CER (Comunità energetica rinnovabile) “Città di Cremona”, la settimana attivata sul territorio diocesano grazie al progetto coordinato dalla Pastorale sociale diocesana. L’annuncio è arrivato da Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, in occasione della conferenza stampa per la presentazione dei progetti del Comune di Cremona sul tema della transizione energetica che nel pomeriggio di lunedì … Continue reading »
Nel pomeriggio di martedì 30 settembre, dalle 15 alle 18.30, presso il Salone dell’Associazione Professionisti di Cremona di via Palestro 66 si terrà il convegno “Consolidamento antisismico di torri in muratura”, promosso da Italia Nostra – Sezione di Cremona in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Cremona. L’evento, organizzato nell’ambito del ciclo di incontri “Il cotto: patrimonio architettonico tra memoria e conservazione” per celebrare i 70 anni … Continue reading »
Da ottobre a gennaio sei serate da Gaza alla giustizia riparativa per diventare artigiani di pace
Un percorso per andare oltre le parole e provare a diventare artigiani di pace nella vita quotidiana. È “La pace comincia da qui”, il ciclo di sei serate, da ottobre a gennaio, proposto per i “Mercoledì delle Acli” dal Circolo Acli di Cassano d’Adda “Ghidini e Bonomi”. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova
Una nuova interessante iniziativa che coinvolgerà il territorio di Castelverde sta muovendo i primi passi grazie a una sinergia tra la Fondazione Opera Pia SS. Redentore Onlus e l’Amministrazione comunale. Il progetto, denominato “Amici della Spesa”, avrà come protagonisti alcuni ospiti di “Casa San Giuseppe”, la RSD che attualmente ospita 60 persone con disabilità psichiche o motorie. L’intento è quello di aiutare gli anziani del paese … Continue reading »
Sotto lo sguardo materno di Maria si è aperto per la Chiesa cremonese l’anno pastorale 2025/26. Nel pomeriggio di domenica 21 settembre la comunità diocesana si è ritrovata al Santuario di Caravaggio per il tradizionale pellegrinaggio di inizio anno, nel quale il vescovo ha augurato di consolidare un patto tra le generazioni per essere strumenti di pace e costruttori di giustizia. Continue reading »
Chiesa parrocchiale gremita di fedeli, nella mattinata di domenica 21 settembre, a Covo, per l’ingresso di don Angelo Ferrari come nuovo parroco del paese della bassa bergamasca. Continue reading »
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La prima puntata della nuova stagione di Torrazzo con vista non poteva che essere dedicata al simbolo di Cremona, la torre campanaria in mattoni più alta d’Europa, protagonista e non solo come location del debutto del video podcast prodotto da Trc registrato proprio nel cuore del monumento simbolo della città. Un format che già nella sua prima edizione aveva provato a rompere gli schemi della comunicazione tradizionale tentando di raccontare il territorio «dall’alto», salendo fisicamente i 198 gradini del Torrazzo per raggiungere lo studio allestito a metà dell’ascesa.
La nuova stagione prende il via proprio da qui, con il focus interamente dedicato proprio al Torrazzo di Cremona. «Non un semplice edificio – come ha ricordato don Gianluca Gaiardi, direttore dei Musei Diocesani di Cremona – ma un luogo simbolico, oggi diremmo che rappresenta il brand della città. Personalmente, mi piace il termine iconico, perché unisce l’aspetto storico con il legame che le diverse generazioni di cremonesi hanno stabilito con la città e con il suo simbolo».
Non solo. Il Torrazzo racchiude anche un connubio di differenti aspetti: «C’è l’ambito religioso, perché parliamo di un campanile; bisogna poi considerare che una parte fondamentale dell’edificio è l’orologio astronomico, che ha sempre segnato lo scorrere del tempo; ora è anche un museo, che accoglie turisti provenienti da diverse parti d’Europa. La stratificazione c’è, ed è un valore aggiunto».
Il legame tra Cremona e il resto del mondo è stato messo in luce anche da Federico Telli, docente del Liceo Manin di Cremona e curatore della rubrica dedicata al dialetto promossa da ProCremona. «Il Torrazzo è un elemento distintivo non solo per i cremonesi, ma per chiunque si avvicini alla nostra città».
Valorizzarlo, secondo Gaiardi, significa «non solo permettere ai turisti di affacciarsi alla terrazza in cima, ma proporre alcune occasioni di sosta durante la salita per mostrare e percepire il cuore di questo campanile. Anche solo sentire il meccanismo dell’orologio, risalente al 1580, è come percepire il cuore della città che batte».
Questo cambio di prospettiva è evidente, per Telli, soprattutto nei più giovani. «Insegnando una lingua straniera uso spesso il dialetto per mettere in evidenza le coincidenze linguistiche tra l’italiano e le altre lingue. In molte occasioni sono proprio gli studenti di origini straniere ad essere più incuriositi da questi legami, forse perché sono già per natura più aperti a cogliere le sfumature e ad aprirsi all’altro. Come il Torrazzo, anche altri elementi della tradizione possono diventare un ponte tra il passato e l’oggi che guarda al domani della nostra città. Il linguaggio dei social aiuta in questa direzione, perché incuriosisce, permette di affacciarsi – per restare in tema – a nuove situazioni. In fondo, parliamo di un passato che passato non è, perché lo abitiamo tutt’ora».
Unità, forse, sembra essere la parola ideale per definire questo desiderio di coniugare storie e tradizioni diverse. «Dopotutto – ha concluso don Gaiardi – in un medioevo in cui nelle città le famiglie nobili facevano a gara per costruire la torre più alta, qui i cremonesi hanno eretto il Torrazzo, simbolo di unione e rappresentativo dell’intera Cremona».
E da qui, dunque, parte la seconda stagione di Torrazzo con vista. Appuntamento per la domenica su Cr1, con le puntate che restano sempre disponibili su Spotify, Apple Podcast e YouTube. Un modo nuovo di raccontare Cremona, dall’alto del suo Torrazzo e con la profondità di chi sceglie di guardare la realtà con occhi diversi.