Cristo Re, nel fine settimana la vista pastorale

Nel programma l'incontro con i gruppi e le associazioni presenti in parrocchia, tra momenti di ascolto e preghiera
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Nel folto programma del vescovo Antonio Napolioni è prevista, per il prossimo fine settimana da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, la visita pastorale presso la parrocchia di Cristo Re, a Cremona. Ad attenderlo ci sarà una comunità che già da mesi si era preparato all’arrivo del proprio pastore, ma che, come altre, ha dovuto pazientare a causa dell’emergenza sanitaria che ha travolto il nostro paese.

«I mesi che abbiamo affrontato sono stati duri – racconta il parroco, don Enrico Trevisi – e per molti di noi forieri di sofferenza. Per questo abbiamo deciso di dedicare il primo momento della visita pastorale agli ammalati, alle persone fragili: il mistero del dolore accomuna tutti e pensiamo sia significativo cominciare con questo segno di affidamento nel sacramento dell’Unzione». A questo proposito non mancherà, all’interno del programma della visita, una celebrazione in ricordo di tutti i defunti, in particolare per coloro che hanno perso la vita durante l’emergenza sanitaria.

Mons. Napolioni sarà inoltre invitato ad incontrare numerosi gruppi, e le associazioni – che svolgono servizi eccellenti -, presenti in parrocchia: catechisti, Scout, Azione cattolica, San Vincenzo, società sportiva. «La scelta è stata dettata dalla necessità di non rischiare sovraffolamenti – spiega don Trevisi – ma con il desiderio di offrire a tutti la possibilità di vivere un’esperienza di ascolto e confronto con il nostro Vescovo».

Il programma della visita pastorale, spostata da marzo ad ottobre, ha necessariamente subìto qualche variazione, ma, a detta del parroco, alcuni momenti sono stati ritenuti particolarmente significativi: «Da alcuni anni abbiamo iniziato un cammino di ascolto della Parola, in parrocchia, e ci sembra bello poterlo condividere – nel pomeriggio di venerdì 16 ottobre – con il Vescovo. Questa sarà anche l’occasione per rilanciare il percorso alla luce della proposta diocesana. Inoltre abbiamo voluto strutturare un momento di preghiera itinerante, nella serata di sabato: vuole essere il segno di una Chiesa che sia davvero missionaria, capace di uscire per andare incontro alle persone e vivere la propria fede per le strade, come ci ricorda il titolo della visita pastorale». Domenica ricorrerà infatti la Giornata Missionaria Mondiale, e «non c’è modo migliore per raccontare la missione se non vivendola in prima persona, come cercheremo di fare nella nostra comunità», ha concluso don Trevisi.

La visita pastorale a Cristo Re, dunque, sarà occasione di incontro della parrocchia con il Vescovo, ma anche di recupero dei legami che la costituiscono. La preparazione di un evento come questo, e l’accoglienza del proprio pastore, daranno modo, alla comunità intera, di recuperare la propria identità alla luce della Parola e della mensa eucaristica.